Primo maggio delle donne
La Casa delle donne di Rovereto organizza un momento di incontro e festa con nove lavoratrici che racconteranno le proprie esperienze professionali in una conversazione pubblica all'aria aperta condotta dalla giornalista Claudia Gelmi
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Secondo l’ultimo rapporto internazionale sulla disparità di genere, il Global Gender Gap Report redatto dal World Economic Forum, l’Italia si colloca agli ultimi posti per partecipazione e opportunità economiche delle donne. Al 111imo posto su 145 per partecipazione femminile alla vita economica, il nostro paese vede impiegate poco più della metà della popolazione femminile (51% delle donne lavora, contro il 74% degli uomini) e si colloca al di sotto della media mondiale quanto al divario retributivo tra donne e uomini: le donne italiane, in media, guadagnano 0,56 centesimi per ogni euro guadagnato dagli uomini. E il Trentino? Nonostante il segnale incoraggiante di un tasso di occupazione femminile più alto della media italiana (per la prima volta nel 2016 ha superato il 60%, con il 65% di donne occupate, contro il 78% degli uomini), ogni anno nella nostra provincia circa 300 donne, diventando mamme, smettono o perdono il lavoro.
Eppure, analisti ed economisti concordano nel sostenere che la ripresa economica debba necessariamente partire dalle politiche di uguaglianza, dall’accesso paritario alla formazione e al lavoro e dall’impiego di tutti i talenti disponibili. Per essere competitivi a livello internazionale sono necessarie politiche di sviluppo economico che riducano sensibilmente lo squilibrio di genere.
Le politiche del lavoro e di welfare risultano troppo spesso inadeguate ai tempi ma, oltre i dati, ci sono le storie delle lavoratrici.
Esperienze, biografie, aspettative e la fatica di conciliare il lavoro con i ruoli sociali e con gli stereotipi. In bilico tra vita privata e vita professionale, cosa pensano le donne? Cosa desiderano? Quali sono l’apporto reale all’economia e la partecipazione delle lavoratrici in Trentino?
Il dibattito sarà l'occasione per celebrare la Festa del Lavoro dando voce a donne che, partendo dalla propria esperienza, consentiranno di gettare uno sguardo sul variegato mondo dell’occupazione femminile nel nostro territorio.
In una sorta di mappatura trasversale, attraverso ruoli e competenze, si procederà a un confronto tra punti vista anche molto diversi tra loro: tra le ospiti ci saranno un'ingegnera, un'imprenditrice, una lavoratrice domestica in casa propria, una psicologa, un'educatrice e insegnante di yoga, una pastora e caseificatrice, una mediatrice culturale, un'avvocata, un'autotrasportatrice.
Porterà un saluto una rappresentante della Commissione Provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo.
Seguirà aperitivo.
Tutta la popolazione è invitata.
In caso di brutto tempo l'incontro si sposterà in via Vicenza 5, presso la Casa della pace.
organizzazione: Casa delle donne di Rovereto