Problemi ambientali e di salute dell'India del Sud con riferimento ai principi della medicina siddha e ayurveda

Convegno

Gramodaya. Per vivere in armonia

conferenza e presentazione di un viaggio culturale e sostenibile, fuori dagli itinerari turistici tradizionali, nell’India del Sud in programma per dicembre 2011
a cura della dott.ssa Maria Pia Macchi, antropologa e Presidente di Magiaverde Onlus

Il viaggio
Dopo l’arrivo a Trivandrum, la sistemazione sarà sulla spiaggia di Kovalam, in un albergo che offre i trattamenti Ayurveda e che sostiene le attività di un noto Ashram locale in cui si preparano farmaci ayurvedici di elevata qualità. Sarà anche possibile visitare una fabbrica di tessuti prodotti con cotone bio, tinti con colori a base di erbe. Il secondo giorno il trasferimento a Courtallam attraversando gli western ghat che separano Kerala e Tamil Nadu per immergersi in quella che Gandhi chiamava la vera India, il mondo dei villaggi, che ancora oggi mantiene la sua identità culturale quasi incontaminata. Qui non si incontrano turisti, è un vero tuffo nella realtà locale, per questo è necessario adattarsi per quanto riguarda alloggio e cibo. Nel pomeriggio la visita alle celebri cascate di Courtallam e all’antichissimo tempio di Shiva. Cena etnica in un ristorante locale. Tappa successiva è la visita guidata al giardino etnobotanico dello Shiva Priya Ashram con una breve introduzione all’uso delle spezie e di alcune piante medicinali e tintoree. Nel pomeriggio la visita al villaggio di Moulalikudiruppu dove opera Magia Verde Onlus. Si passa poi all’escursione a piedi nella foresta della Dea Champaka, area di conservazione di piante medicinali, con per chi lo gradisce il bagno nel fiume. Nel pomeriggio l’introduzione alla medicina Siddha e Ayurveda, l’incontro con un «medico scalzo», la visita al campo siddha di diagnosi e distribuzione gratuita di preparati a base di erbe in uno dei villaggi in cui opera Magia Verde onlus. Il sesto giorno sarà dedicato al riposo, alla preparazione di oli medicati col medico scalzo Maharaja Pillai e, in serata, alla cena etnica all’ashram e al rituale al tempio dedicato ai cinque elementi. Poi la visita ad un noto parco di conservazione della biodiversità con breve escursione a piedi e al tempio e alle cascate sacre al saggio Agastya, fondatore della medicina siddha. L’ottavo giorno è dedicato allo spostamento a Kanykumari, dove la sistemazione è nell’ashram di Vivekananda, con visita al Gramodaya Park e incontro con lo staff della ong NARDEP che l’ha realizzato. Il nono giorno all’alba all’incontro dei tre mari sulla punta estrema dell’India, poi la visita al centro training Nardep, ad una montagna sacra tempio della biodiversità e al tempio di Suchindrum sacro a Shiva. Il giorno successivo si conosceranno il tempio della Dea, al Vivekananda rock memorial e al Gandhi memorial, mentre gli ultimi due giorni saranno dedicati allo spostamento a Kovalam o a Varkala per il relax, i massaggi ayurveda e momenti di approfondimento teorico sull’esperienza del viaggio e sulla cultura locale.

Su richiesta è possibile aggiungere una giornata di apprendimento pratico relativo alla cucina locale e all’uso delle spezie (o utilizzare per questo scopo le due mezze giornate libere).


organizzazione: Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente Rete trentina di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile