Processi formativi e differenza sessuale: insegnare ed apprendere nel mondo che cambia

Convegno

Il Convegno proposto intende offrire un’occasione di riflessione su una questione poco indagata della realtà scolastica, e cioè il rapporto scuola e società dal punto di vista dell’aspetto relazionale quale dimensione costitutiva sia della scuola che della società; ma il taglio che abbiamo voluto dare a questo convegno è che la riflessione sulla dimensione relazionale deve tener conto che nelle relazioni è in gioco la differenza sessuale (cioè il fatto che le relazioni sono segnate dal essere uomini/donne, ragazzi/e), una differenza che agisce cambiando e trasformando nel tempo i modi e le forme di vita di una comunità. La proposta di questo Convegno nasce dalla constatazione di una situazione che si registra da anni nella scuola, e cioè quella di un diffuso disagio maschile che si manifesta nelle difficoltà rispetto all’attività di studio, negli insuccessi scolastici, negli abbandoni, ecc. a fronte di una tendenziale femminilizzazione della scuola, di una maggior disponibilità nel lavoro scolastico e di migliori successi scolastici delle ragazze. A partire da questa constatazione si è voluto interrogare gli aspetti legati all’insegnamento-apprendimento nella sua dimensione relazionale più che cognitiva in senso stretto, poiché la relazione educativa in quanto tale non si limita ad una trasmissione di contenuti, ma coinvolge gli/le interessati/e con tutta la ricchezza di individualità soggettiva che comporta. Ma questa prospettiva ha portato ad allargare il discorso alla questione più ampia del rapporto tra la scuola e i mutamenti nelle forme, nei valori delle relazioni sociali e culturali che caratterizzano il nostro tempo e che segnano anche la realtà scolastica. Il senso dunque che intendiamo dare a questo incontro è quello di fare attenzione e dare voce a quegli aspetti della vita scolastica e della relazione educativa che riguardano strettamente il nostro vivere di insegnati e di studenti nella scuola, con tutta la soggettività sessuata di esseri umani in questo tempo tra crisi dei vecchi modelli di autorità e l’emergere di qualcosa che chiede di dirsi in forme nuove.

PROGRAMMA
• MATTINA
Ore 9.00 Saluto delle autorità
Prof.ssa Maddalena Spagnolli, Liceo Antonio Rosmini - Rovereto: Presentazione

Ore 9.30 Inizio lavori
Prof.ssa Annamaria Piussi, Università di Verona - Facoltà di Scienze della Formazione: “ Dai cambiamenti alle trasformazioni: ridare senso alle relazioni”

Ore 10.30
Prof.ssa Barbara Mapelli, Università di Milano Bicocca - Facoltà di Scienze della Formazione: “Tra generi e generazioni. Per una pratica educativa e una pedagogia sessuata”

Ore 11.30
Dibattito

• POMERIGGIO
Ore 15.00
Prof. Marco Deriu, Università di Parma - Istituto di studi politici e sociali: “In nome del padre? La crisi dell’autorità maschile nelle relazioni educative”

Ore 16.00
Prof.ssa Chiara Zamboni, Università di Verona – Facoltà di Lettere e Filosofia: “Il gioco dell’eros nello spazio pubblico”

Ore 17.00 Dibattito

Ore 18.00 Conclusione dei lavori


organizzazione: Liceo “A. Rosmini” di Rovereto