Progetto Opera Rovereto

Musica lirica

Rovereto Estate
Musica

Anche quest'anno l'Associazione Euritmus affronta la sfida di 3 giorni di Festival dedicato alla grande musica, proponendo il tema della Rovereto Medioevale.
Il “Progetto Opera Rovereto” è stato avviato solo l’anno scorso ma con i 3 giorni di eventi sfociati nella rappresentazione del Rigoletto di Giuseppe Verdi, ha fatto più di 800 presenze ed ha ripagato i numerodi artisti coinvolti con un vero successo.
Dunque il fine settimana dal 21 (festa della musica) giugno al 23 sarà animato da spettacoli, concerti, visite guidate, conferenze e per concludere la rappresentazione integrale, quest’anno, dell'Attila di Giuseppe Verdi.
Si è scelto un titolo verdiano meno conosciuto per offrire al pubblico qualcosa di nuovo, nell’ambito del 200° anniversario della nascita del grande operista italiano; inoltre è uno degli elementi peculiare di questo progetto la valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità culturali e, come sappiamo, la leggenda narra che Attila raggiunse le nostre terre e, di fronte all’impervia valla di Terragnolo esclamò: “Hanc terram nolo”, cioè non voglio questa terra... da qui per l’appunto il nome “Terragnolo”.
Affrontare la realizzazione di quest’opera sarà l’espediente dunque di far riscoprire ai turisti ma anche e soprattutto ai trentini la storia medioevale di Rovereto e del territorio: in collaborazione con il Museo della Guerra, l’associazione Anthropos di Rovereto e l’associazione Giovane Domani verrà proposta anche la visita guidata gratuita ai torrioni del castello, seguita da un incontro storico-artistico sulle fasi del Medioevo in Trentino, fra castelli e principi vescovi. Seguirà sabato pomeriggio lo spettacolo itinerante di musici e sbandieratori, mentre la riscoperta della città verrà poi completata domenica mattina da una visita guidata, sempre gratuita, ai luoghi medioevali di Rovereto.
La grande musica sarà in questo contesto sia cornice sia protagonista degli eventi: i Carmina Burana di Carl Orf saranno proposti come spettacolo d’apertura venerdì sera all’Auditorium Melotti di Rovereto nella versione originale per 2 pianoforti, percussioni, coro e voci soliste, animato dagli interventi di danza della Compagnia Artedanza di Trento, con le coreografie di Fabrizio Bernardini; domenica mattina vi sarà un concerto presso la Sala Filarmonica di Rovereto, soliste tre giovanissime pluripremiate pianiste, allieve presso la Accademia Jacopo Foroni di Valeggio sul Mincio, mentre domenica sera, in chiusura vi sarà la rappresentazione integrale dell’Attila di Giuseppe Verdi.
Per coloro che ne saranno incuriositi e tuttavia avranno il timore di un spettacolo troppo difficile vi sarà una interessante incontro di spiegazione e guida all’ascolto dell’opera sabato tardo pomeriggio ed un incontro letterario sulla figura di Attila domenica pomeriggio.
L'opera lirica a Rovereto? Sì non solo è dunque possibile – come ha dimostrato Rigoletto l’anno scorso – ma è anche apprezzato dal pubblico e dunque è una sfida da riaffrontare. In periodi difficili come questo e con pochissime risorse, poi è davvero un grandissimo impegno, che si concretizzerà in una manifestazione molto articolata sostanzialmente grazie alla passione ed alla dedizione di tantissime persone che credono nell’importanza della cultura e della diffusione culturale.
I due spettacoli serali (Carmina Burana e Attila) avranno un minimo biglietto di ingresso (rispettivamente 5 e 10 Euro) mentre tutti gli altri eventi saranno gratuiti ed a entrata libera, nell’ottica di offrire una manifestazione che si anima dal basso ed è destinata veramente a tutti. Il ricavato della bigliettazione sarà devoluto al progetto del Comitato ProCavezzo, per la costruzione di una palestra nell'omonimo comune emiliano devastato dal terremoto.

21 giugno
ore 21 Auditorium Melotti
Carmina Burana
In occasione dei festeggiamenti internazionali del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi
Tra il 1935 ed il 1936 Karl Orff compose i Carmina Burana musicando degli omonimi testi poetici contenuti in un importante manoscritto del XIII secolo, Codex Latinus Monacensis (o Codex Buranus). La cantata scenica che ne risultò divenne una delle composizioni più famose della storia della musica che venne utilizzata perfino in ambito cinematografico

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22 giugno
10.30 Museo della Guerra
Tutti alle armi!
Situato in posizione strategica, su un dosso roccioso sulla riva destra del Leno, il Castello di Rovereto ha la struttura imponente di una roccaforte militare. Il primo nucleo fu costruito dai Castelbarco tra il XIII e il XIV secolo come presidio del loro potere feudale in Val Lagarina. Nel Quattrocento il complesso passò ai Veneziani fino alla dominazione austriaca iniziata nel 1509 e terminata con il 1918

11.30 Museo della Guerra
Terram hanc nolo
Lo sviluppo dell’Occidente e del Trentino è stato profondamente segnato dalle invasioni barbariche e da ciò che ne conseguì. In questa occasione si ritiene quindi importante proporre un momento di approfondimento storico sulle vicende che hanno interessato il nostro territorio tra miti e realtà.
ore 12.30 Aperitivo

16.30 Centro storico
Sbandieratori in città
Spettacolo in costume
Gli sbandieratori nacquero nel corso del XIV secolo come “segnalatori” durante il periodo di guerra. La presenza della bandiera tra le truppe comunali era il segno dell’orgoglio cittadino ed esprimeva un’esigenza tattica, come punto di riferimento durante il combattimento. Di tutto questo oggi è rimasto l’aspetto estetico e lo spettacolo che determinano un’atmosfera di festa: uno sventolio preciso e multicolore scandito dai tempi indicati dai tamburi e dalle chiarine (le tipiche trombe usate nelle parate).

18.30 Palazzo Caritro
Dagli immortali vertici
Guida all’Ascolto
Un’opera, per quanto famosa e stupenda, resta pur sempre un tipo di spettacolo molto profondo ed articolato. Una guida all’ascolto che ne preceda la recita si può spesso dimostrare molto importante per comprendere i retroscena che hanno dato origine allo spettacolo lirico.

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23 giugno
10.30 Centro Storico
Magno cum robore
Giro turistico della città
Rovereto, posta in una posizione strategica, fu sempre una realtà molto attiva ed importante nel panorama geopolitico del Tirolo meridionale, al punto da meritarsi il riconoscimento di “città” agli inizi del 1500 ad opera dell’imperatore Massimiliano I. I segni di questo sviluppo sono ancora molto chiari in tutte le vie più antiche del centro storico come ad esempio via della Terra ed è quindi molto interessante poterne offrire una panoramica in un giro attraverso gli scorci più suggestivi del nostro centro storico.

11.30 Sala Filarmonica
Recital pianistico
Matinée romantica
Nella prospettiva di analizzare l’interpretazione che i romantici fecero del Medioevo è interessante proporre un concerto in collaborazione con l’Accademia Pianistica “Jacopo Foroni” di Valeggio sul Mincio con alcuni dei brani più famosi ed emozionanti del grande repertorio pianistico di metà ottocento

17.30 Biblioteca Civica
C’era una volta
Conferenza letteraria
Approfondimento sulla figura di Attila nella tradizione letteraria e mitologica del centro Europa proseguendo in un excursus a cavallo tra storia e leggenda che cercherà di individuare fin dove si narrano le vicende dell’uomo e dove invece inizia il mito del re.

21 Auditorium Melotti
Attila di Giuseppe Verdi
Opera Lirica in un prologo e tre atti
Dramma lirico su libretto di Temistocle Solera, l’Attila è una delle più belle opere giovanili del genio di Busseto.