Proprietà collettiva: attualità di un antico ordinamento con valenza ambientale e sociale

Convegno

13ª Riunione Scientifica

LA RIUNIONE
Con la convocazione della 13^ Riunione scientifica, il Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive si pone l'obiettivo di costituire una ulteriore occasione di incontro fra studiosi, ricercatori accademici, amministratori degli enti di gestione, testimoni ad alto livello, per approfondire i grandi temi della proprietà collettiva.
In contrasto col sentire comune, che identifica la proprietà collettiva con un settore tradizionale e quindi poco innovativo, vi sono, invece, molte ragioni che ci inducono a ritenere altrimenti.
Giovandosi, allora, della collaborazione interdisciplinare, la Riunione si pone come sede di confronto, di dibattito e di approfondimento culturale per quanti identificano nella proprietà collettive un diverso modo di possedere (contrastando il forte pregiudizio ideologico contro la proprietà collettiva) ed un diverso modo di gestire (contrastando l'opinione ampiamente diffusa secondo cui la proprietà comune è fonte di inefficienza).
La Riunione vuole essere, quindi, una occasione di dibattito per riflettere sui diversi profili della proprietà collettiva oggetto delle ricerche in corso.

IL TEMA DELLA GENERALE
Al centro del dibattito della 13^ Riunione scientifica del Centro studi è posto il tema “Proprietà collettiva: attualità di un antico ordinamento con valenza ambientale e sociale”
I contributi scientifici proposti dal Centro studi collocano a fondamento dei dominii collettivi – da non identificare con la conduzione collettiva – due principi che caratterizzano la gestione patrimoniale del potenziale di produzione presente nelle terre di collettivo godimento (risorse naturali, risorse antropiche, risorse culturali). Il primo insegna che i domini collettivi, pur nella diversità delle varie figure, hanno tutti un tratto comune: il vantaggio di godere utilità del fondo attribuito agli appartenenti a determinate collettività. Il secondo insegna come nel cittadino si concreta una situazione giuridica complessa: di un interesse civico alla conservazione della destinazione dei beni e di un diritto civico avente ad oggetto un uso dei beni conforme alla loro destinazione.

Giovedì 15 novembre
10.00/15.00 Registrazione dei partecipanti
15.30 Indirizzi di saluto delle Autorità
Presiede i lavori il prof. Mario Ristuccia, procuratore generale aggiunto della Corte dei conti, Roma
16.00 Elogio del prof. Paolo Vitucci, tenuto dal prof. Fabrizio Marinelli, professore di Istituzioni di diritto privato nella Facoltà di Economia e prorettore dell’Università degli studi di L’Aquila
16.30 1ª Relazione: La proprietà collettiva e le sue dimensioni ambientale e sociale: introduzione ai lavori, di Paolo Grossi, professore di Storia del Diritto italiano nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Firenze
17.30 2ª Relazione: Diritti collettivi e Costituzione, di Andrea Morrone, professore di Diritto costituzionale italiano e comparato nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Bologna
18.15 Interventi
18.30 Sospensione dei lavori

Venerdì 16 novembre
Presiede i lavori il prof. Paolo Grossi, professore di Storia del Diritto italiano nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Firenze
9.30 3ª Relazione: Istituti regolieri e protezione della natura, di Franco Viola, professore di Ecologia nella Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Padova
10.45 4ª Relazione: Verso un nuovo assetto normativo delle proprietà collettive, di Vincenzo Cerulli Irelli, professore di Diritto amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi “La Sapienza” di Roma
12.00 Interventi
13.00 Sospensione dei lavori
Presiede i lavori il prof. Fabrizio Marinelli, professore di Istituzioni di diritto privato nella Facoltà di Economia e prorettore dell'Università degli studi di L'Aquila
15.00 5ª Relazione: Proprietà collettiva: una lezione di metodo per le politiche pubbliche dell'età della governance, di Giovanni Vetritto, dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri e docente nell'Università degli studi Roma Tre
15.45 Interventi conclusivi
16.30 Assemblea generale della Consulta nazionale della proprietà collettiva con la partecipazione del Gruppo “Amici della proprietà collettiva” del Parlamento nazionale
18.00 Interventi conclusivi e chiusura dei lavori


organizzazione: Università degli Studi di Trento Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive