Proprietà intellettuale e diritti individuali: il caso Moore vs. University of California

Convegno

Seminario di: UMBERTO IZZO (Facoltà di Giurisprudenza) e ROBERTO CASO (Facoltà di Giurisprudenza)
Introduce: MASSIMIANO BUCCHI (Facoltà di Sociologia)

John Moore, affetto da una rara forma di leucemia cronica, venne curato presso una clinica universitaria della University of California Los Angeles (UCLA), dove i medici curanti scoprirono che i tessuti della milza asportata al signor Moore producevano una proteina ematica dalle eccezionali qualità, che appariva suscettibile di favorire la moltiplicazione di importanti agenti antitumorali. Dai tessuti di Moore, la UCLA produsse una coltura cellulare che nel 1984 venne sottoposta a protezione brevettuale. Il valore commerciale di questa coltura venne stimato in piu' di 3 miliardi di dollari. A quel punto Moore cito' in giudizio la UCLA, rivendicando fra le altre cose di avere diritto ai diritti di proprietà intellettuale connessi a quel brevetto perché la privativa era stata sviluppata partendo da cellule appartenenti al proprio corpo. Dopo una battaglia legale assai accesa il più alto organo giudiziario dello Stato della California diede torto a Moore, affermando che la UCLA poteva legittimamente vantare un diritto di sfruttamento economico esclusivo connesso al brevetto ottenuto. La milza di Moore, sotto questo profilo, non era più proprietà del paziente.

Il seminario si inserisce nel ciclo di incontri “la scienza in tribunale”, che ricostruisce e commenta tre processi che hanno segnato la storia della scienza.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Per gli studenti della Facoltà di Sociologia è possibile ottenere un credito formativo. A studenti, dottorandi e docenti delle scuole sarà rilasciato su richiesta un attestato di partecipazione.

Scienza Tecnologia e Società – STSTN è un progetto interdisciplinare di Ateneo sostenuto da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto


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