Prova a volare
La simulazione del volo dai primi aeroplani allesplorazione spaziale
mostra interattiva
A distanza di oltre un secolo dal primo volo a motore, l'esperienza del volo continua ad esercitare un fascino profondo sull'uomo che si traduce spesso in un interesse per il mondo dell'aviazione, vissuto in prima persona da pilota, o più semplicemente da passeggero.
Dal 19 aprile 2008 all'11 gennaio 2009 a Trento al Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni tutti potranno provare l'ebbrezza di diventare per un giorno pilota o astronauta, grazie alle mostra interattiva "Prova a volare" che per la prima volta ripercorre l'inedita storia della simulazione del volo dalle origini ad oggi.
Dagli albori dell'aeronautica fino alle più moderne versioni software impiegate per l'addestramento dei piloti, la sicurezza dei voli, o per il gioco e l'intrattenimento, si scoprirà un capitolo fra i meno noti nella storia dell'aeronautica, che mette in luce fra l'altro i primordi della simulazione, risalenti alla metà degli anni Dieci del Novecento. In mostra saranno esposti i due simulatori più antichi al mondo, oggetto di un recente e delicato restauro, risalenti alla Prima Guerra Mondiale e concepiti per testare l'attitudine fisiologica e psicologica dei piloti al volo.
A quell'epoca la nascita e lo sviluppo dell'industria aeronautica impongono per la prima volta la necessità di un addestramento specifico dei piloti mediante dispositivi il cui scopo non era - come nella simulazione contemporanea - la riproduzione della visuale di volo o di altre condizioni esterne al pilota, bensì la verifica dell'attitudine dei candidati aviatori e, in particolare, il test delle reazioni fisiologiche dell'individuo alle sollecitazioni indotte dal volo sull'organismo umano.
Intesa come modello complesso della realtà in grado di prevedere lo svolgersi dinamico di una serie di eventi a seguito dell'imposizione di particolari condizioni, la simulazione applicata al volo rappresenta oggi un momento imprescindibile per il collaudo degli aeromobili, per l'addestramento dei piloti nonché per la corretta gestione del fattore sicurezza. Grazie allo sviluppo dei moderni software, in tempi recenti la simulazione è inoltre divenuta una disciplina alla portata di tutti.
Lungo il percorso tecnologico-interattivo della mostra il visitatore troverà alcune postazioni PC equipaggiate con i principali software consumer di simulazione di volo, il cui scopo non sarà esclusivamente ludico ma anche educativo, grazie all'opportunità di ripercorrere l'evoluzione della qualità grafica del software e del livello tecnologico dei PC. Un esclusivo exhibit interattivo consentirà inoltre di sperimentare l'emozione di un volo in deltaplano. Anche la simulazione professionale, solitamente riservata agli aspiranti piloti degli aeroclub, entrerà per la prima volta al Museo, grazie ad una postazione di simulazione che riproduce la cabina di pilotaggio di un aeroplano da turismo biposto. Azionando i comandi dell'aeroplano riprodotti in modo completamente fedele e riproducendo così procedure che nella vita reale sono riservate ai soli professionisti, il visitatore potrà mettersi alla prova come pilota, scoprendo qualcosa di più del "dietro le quinte" di un mondo che, da passeggero, è abituato a vivere in modo passivo.
All'esplorazione dello spazio sarà infine dedicata un'ultima sezione del percorso, arricchita dal Planetario digitale Columbia e da ulteriori postazioni interattive.
Anche i bambini troveranno di che appagare la loro voglia di sperimentare per conoscere: potranno essere piloti, e protagonisti, ai comandi dell'aeroplano I-MINI a loro dedicato, a bordo del quale potranno apprendere i segreti del pilotaggio.
La magnifica cornice storica del Museo Caproni accoglierà inoltre due avvincenti video-saggi all'interno dei quali sarà ripercorsa l'evoluzione dell'aeronautica attraverso l'occhio del cinema e dei cartoni animati.
Simulatori e strumentazioni scientifiche d'epoca, postazioni interattive, video ed installazioni immersive comporranno un affascinante dialogo tra i temi approfonditi dalla mostra e gli aeroplani, i cimeli e le opere d'arte che fanno del Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni una tra le più prestigiose istituzioni nell'ambito dell'aeronautica storica a livello mondiale.
Venerdì 18 aprile 2008 alle ore 18.00 in occasione dell'inaugurazione della mostra interattiva "Prova a volare" sarà ospite a Trento al Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni Paolo Nespoli, l'astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che lo scorso 23 ottobre ha preso parte alla missione europea Esperia per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), a bordo del volo STS-120 dello Space Shuttle Discovery. L'assegnazione di Nespoli al volo STS-120, di grande importanza per il futuro della Stazione Spaziale Internazionale, ha segnato il riconoscimento prestigioso di una carriera illustre e appassionata, le cui tappe e principali missioni verranno brevemente illustrate dall'astronauta nel corso dell'inaugurazione.
L'incontro sarà anche l'occasione per ricordare il prezioso contributo apportato dal Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento alle missioni spaziali, attraverso l'importante lavoro svolto dal gruppo di ricerca diretto dal prof. Stefano Vitale, che ha la responsabilità, per conto dell'Agenzia Spaziale Europea, della missione LISA pathfinder che condurrà ad una svolta fondamentale nelle conoscenze sulle onde gravitazionali e determinerà la nascita dell'astrofisica e cosmologia gravitazionali.
Comunicato 24/12
Viene prorogata al 15 marzo 2009 la chiusura della mostra interattiva Prova a volare, la simulazione del volo dai primi aeroplani all'esplorazione spaziale, allestita presso il Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni. L'esposizione, che per la prima volta ripercorre l'inedita storia della simulazione del volo dalle origini ad oggi e consente ai visitatori di provare l'ebbrezza di diventare per un giorno piloti o astronauti, ha riscosso fino ad ora un grandissimo successo di pubblico, testimoniato da quasi 21.000 presenze.
A partire da sabato 27 dicembre 2008, inoltre, la mostra si arricchisce di altre due postazioni con un nuovo software in grado di controllare il traffico aereo (virtuale) in tempo reale.
Il nuovo spazio, gestito in collaborazione con PVI - Piloti Virtuali Italiani, Sezione di Trento, permetterà al visitatore di confrontarsi con un livello di simulazione ancora più vicino alla realtà. Nel corner dei PVI si volerà online, collegandosi per il controllo del traffico aereo virtuale ad IVAO (International Virtual Aviation Organisation). Il controllo, che avviene rigorosamente in tempo reale, abbinato alla scelta delle reali condizioni meteorologiche presenti all'esterno, renderà il volo simulato sempre più simile a ciò che realmente avverrebbe nella realtà se fossimo chiamati a pilotare un aereo.
I PVI saranno a disposizione del pubblico ogni sabato pomeriggio, dalle 14.00 alle 18.00 e condurranno i loro voli online sotto lo sguardo dei visitatori della mostra "Prova a volare", permettendo ai più preparati e coraggiosi di cimentarsi in questa straordinaria avventura
organizzazione: Museo Gianni Caproni Aeronautica, Scienza e Innovazione