Psichiatria: un viaggio senza ritorno

Mostra

A Palazzo della Regione a Trento la mostra multimediale sugli abusi psichiatrici.
"Pensi che la psichiatria non abbia nulla a che fare con te? Ripensaci".
Così si apre il video introduttivo alla mostra multimediale "Psichiatria: un viaggio senza ritorno. Passato e presente degli errori ed orrori psichiatrici".

Il lavoro è opera del CCDU Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani: 40 anni di ricarica in inediti filmati storici, interviste e documenti vari che saranno consultabili presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo della Regione a Trento nelle stesse giornate e orari della mostra. L'inaugurazione della mostra è prevista martedì 18 marzo alle ore 10,30 sempre presso Palazzo della Regione.

Questa mostra itinerante ha già toccato varie città, e dopo Trento proseguirà per Milano, Verona, Roma e Novara. Si tratta di un compedio del lavoro svolto negli ultimi 40 anni con interviste ad oltre 160 persone tra medici, avvocati, pedagogisti, e testimonianze di persone che hanno subito abusi psichiatrici o hanno perso famigliari a causa di trattamenti analoghi. Una mostra originale per sensibilizzare i cittadini sulle violazioni dei diritti umani perpetrate sui più deboli e giustificate come trattamenti psichiatrici.

La mostra include sezioni dedicate a temi quali l'Adhd (sindrome da deficit di attenzione e iperattività), la somministrazione di psicofarmaci ai bambini, l'elettroshock e il Trattamento Sanitario Obbligatorio. Il video introduttivo della mostra dice: “Pensi che la psichiatria non abbia nulla a che fare con te?

“Ripensaci.” La psichiatria ha ormai un immenso potere e si è inserita in tutti i gangli del potere e della società. Solo se diveniamo vittime di abusi psichiatrici e solo quando colpiti direttamente ci rendiamo conto del pericolo, ma a quel punto potrebbe essere troppo tardi. Le informazioni ottenibili visitando la mostra non sono attualmente disponibili da nessun’altra parte, se non compiendo una lunga e faticosa ricerca.


organizzazione: CCDU Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani