Puer natus
Concerto di canti natalizi con il Coro Voci Bianche della Scuola Musicale Operaprima
con riflessioni, pensieri, storie, ricordi, poesie sul Natale scritti da persone di Ala, Avio, Brentonico e Mori
Direttore: Quinto Canali
Organo: Marta Galvagni
Puer natus, l'incipit dell'antifona di ingresso della messa del giorno di Natale, è il titolo che il Coro di voci bianche della Scuola musicale dei Quattro Vicariati ha voluto per i quattro concerti natalizi che terrà nei comuni di Avio, Brentonico, Ala e Mori. È da questi quattro comuni, infatti, che provengono i bambini del nuovo Coro di voci bianche della scuola musicale della Bassa Vallagarina che da un paio di mesi stanno studiando una quindicina di canti natalizi rappresentativi della tradizione religiosa e folcloristica di numerose culture europee e planetarie. I canti popolari del Natale, quelli non strettamente legati al canone liturgico, sono canti che celebrano gli eventi dell'Incarnazione e della Natività o le persone in essa coinvolte. Hanno origine a partire dal XIII secolo, da quando l'umanesimo francescano, con le sue laudi, ha proposto e diffuso un rapporto con Dio meno legato ad alte concezioni teologiche e filosofiche. Grazie all'opera dei francescani e dei domenicani i canti natalizi si diffusero in Italia, in tutta Europa e nelle missioni, assumendo anche i caratteri tipici dei tempi storici e delle diverse culture locali, spesso musicalmente e letterariamente riconoscibili. Il XV e il XVI secolo possono essere considerati in qualche modo l'età aurea dei canti natalizi. Erano cantati in casa e per le strade, usati nelle funzioni ecclesiastiche e si diffusero grazie alla nuova invenzione della stampa. La Riforma protestante tentò di mettere un freno all'uso religioso del canto natalizio. Nei paesi a tradizione cattolica, invece, questi canti continuarono ad essere utilizzati e se ne composero di nuovi. Questa pratica era particolarmente favorita dai dettami del Concilio di Trento. Il XX secolo ha assistito ad un crescente interesse per i canti natalizi. Mentre le canzoni natalizie laiche non possono essere propriamente racchiuse sotto questo termine (ad esempio Jingle Bells o White Christmas), c'è un numero considerevole di canti che è andato ad aggiungersi: alcuni nuovi, altri recuperati da studiosi, altri ancora tradotti da lingue diverse.
OperaPrima Scuola Musicale dei Quattro Vicariati
in collaborazione con:
Consorzio dei Comuni BIM dell'Adige
Cassa Rurale di Brentonico
Cassa Rurale di Mori Val di Gresta
Comune di Ala Assessorato alla Cultura
Comune di Avio Assessorato alla Cultura
Autotrasporti Cavagna di Pilcante
Associazione I Còdizi di Corné
Circolo Operaio Rurale di Mori Vecio
Coro Soldanella di Brentonico
Parrocchie di Sabbionara, Corné, Pilcante e Mori
PROGRAMMA DEL CONCERTO
Bambino divino
Canto tradizionale italiano, sec. XVI
Oggi è nato
Canto tradizionale italiano, sec. XVI
Presepio
Canto tradizionale francese
Orna le sale
Canto tradizionale scozzese
Puer natus
Canto tradizionale tedesco, sec. XIV
Affrettatevi pastori
Canto tradizionale tedesco
O piccola Betlemme
Canto tradizionale U.S.A.
Stille Nacht
Testo di Joseph Mohr (1792 1848) - Musica di Franz Gruber (1787 - 1863)
Wiegenlied
Testo da Des Knaben Wunderhorn (1808)
Musica di Johannes Brahms (1833 - 1897), Op. 49 n. 4(1868)
È nato a Betlemme
Canto tradizionale cinese
È nato il Salvatore
Canto tradizionale africano
L'inno degli angeli
Canto tradizionale svedese
Il primo Natale
Canto tradizionale inglese
Ninna nanna di Maria
Canto tradizionale austriaco
Ecco il Natale
Canto tradizionale francese
Abbiamo chiesto a tredici persone residenti o operanti nei comuni di Ala, Avio, Brentonico e Mori (il territorio degli storici Quattro Vicariati di clesiana memoria), rappresentative di diversi ambiti ed espressioni istituzionali, economiche e sociali, di scriverci pensieri, riflessioni, storie, poesie o ricordi sul tema del Natale. Ci sono arrivati i contributi che abbiamo, data la loro originalità, pertinenza e interesse, deciso anche di pubblicare. Un sincero grazie agli autori. Un ringraziamento particolare a Lorenzo Dellai, Presidente della Provincia Autonoma di Trento, e a Sua Eccellenza Luigi Bressan, Arcivescovo di Trento, per i loro graditi messaggi.
Filastroca del Bambinèl
L'è la nòt del Bambinèl:
mili pòpi su sta tèra,
mili ciàcole stasera,
mili stele su nel ziel.
L'è la nòt del Bambinèl.
Gh'è la nef che croa bèl bèl.
Mili pòpi su sto mondo
i fa 'nsieme 'n girotondo.
Gh'è anca 'l bò e l'asenel
lì che i scalda 'l Bambinèl:
l'è nat al fret e al gel.
Ghe disente 'n'oraziom?
Ne metente 'ndinociom
en tra 'l bò e l'asenel?
Ghe disente al Bambinel:
Oh Gesù fa che dal ziel
vegna paze su sta tèra!
Fa che sia sparì la guèra
e no ghe sia pù sta fel.
Dane a tèdit Bambinèl!
Voria dirte Bambinèl:
tegn lontan da noi la droga,
che nissuni pù i la toga.
Tegni sam el nòs zervèl!
Fa sta grazia Bambinèl.
Perdonente a questo e a quel...
agiutente 'l Pero e 'l Toni...
'n font al cor sem tuti boni.
Gh'è la nef che croa bèl bèl:
l'è la nòt del Bambinèl.
Gh'è 'na stela, la me stela
che ne varda zo dal ziel:
stela, paze e Bambinèl.
Miriam Bertè Bazzanella
Nonna, Pilcante di Ala
Natale è il dono della vita, reso possibile dal si pronunciato da una mamma speciale agli occhi di Dio, da una sua umile serva. Natale è il si detto da ogni mamma che accoglie in sé il dono immenso e misterioso della vita. Che l'arrivo del Bambino ci renda più umili, sinceri, disponibili, attenti alle piccole cose e ci insegni a donare un po' del nostro tempo, dei nostri sguardi, dei nostri sorrisi, del nostro amore, della nostra pazienza, alle persone che nascondono in fondo agli occhi l'immagine del Bambino e l'eterna Sua scintilla di luce divina.
Annalisa Bianchi
Mamma e operatrice socio sanitaria, Mori
organizzazione: OperaPrima Scuola Musicale dei Quattro Vicariati