Pulizia etnica in Urss: il caso della Cecenia

Convegno

Conferenza del ciclo "Il cuore di tenebra del continente. Esodi, migrazioni e deportazioni nell'Europa del Novecento".

Relatore: Giovanni Bensi
Introduce Massimo Libardi

Il Novecento europeo è stato segnato da varie deportazioni di popolazioni e da pulizie etniche, di cui oggi si ha una più generale consapevolezza dopo le vicende jugoslave del decennio passato.
Numerose, purtroppo, sono queste vicende, tanto terribili quanto spesso non ben conosciute: dalle deportazioni degli ebrei, preludio della Soluzione Finale, a quelle operate dai sovietici di polacchi, baltici e dei popoli del Caucaso, per arrivare al terribile destino dei tedeschi dell'est dopo il 1945, riportato di prepotenza in primo piano da Im Krebsgang, l'ultimo e recente romanzo del noto scrittore tedesco Günther Grass (appena tradotto in italiano da Einaudi con il titolo Il passo del gambero).
Nell'Europa centrale, queste pulizie etniche hanno fatto si che gli stati siano diventati più omogenei che dopo la fine della Prima guerra mondiale. Questo processo è avvenuto al prezzo di sofferenze indicibili pagate dalla popolazione e per anni è stato sottaciuto.
I tedeschi sono stati costretti con la forza ad abbandonare la Polonia, Boemia e la Prussia, i polacchi delle province orientali sono stati trasferiti ad occidente e la stessa Polonia è stata spostata a ovest, gli ungheresi hanno lasciato la Slovacchia, i tedeschi della Romania sono stati deportati in Unione Sovietica e gli ebrei sono stati sterminati o sono stati costretti ad emigrare. Si tratta del più massiccio esodo di popolazione che la storia europea abbia mai conosciuto. La conseguenza è, come ha scritto Sergio Romano, che "per la prima volta nella storia moderna dell'Europa centro-orientale i confini di uno stato coincidono spesso con i confini linguistici e culturali di una nazione".
Questo ciclo di conferenze si propone di fornire una informazione puntuale e aggiornata su una delle pagine meno conosciute della storia del Novecento europeo.

Di seguito il programma di massima del ciclo:
22 gennaio - Marco Buttino: In fuga. Percorsi della violenza
29 gennaio - Fernando Orlandi: Dalla Vistola alle steppe del Kazakhstan. Le deportazioni die polacchi
12 febbraio - Camillo Zadra: Il Trentino e i suoi profughi
5 marzo - Carla Tonini: Operazione Madagascar
19 marzo - Christoph von Hartungen: Le opzioni
2 aprile - Pietro Merkù: La questione dei Sudeti
16 aprile - Giovanni Bensi: Pulizia etnica in Unione Sovietica
30 aprile - Marco Picone Chiodo: "E malediranno il giorno in cui partoriranno"
7 maggio - Fabrizio Cambi: Il cammino del gambero
14 maggio - Arrigo Petacco: L'esodo degli italiani
21 maggio - Gianluigi Bozza: Il cinema


organizzazione: CSSEO Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale