Punta Emma: lo scultore e la montagna

Teatro

Oltre l'orizzonte
Eventi collaterali

La vita, le imprese, l’arte di Toni Gross narrate da Andrea Brunello
con l’accompagnamento del quartetto “Gaudio musicale”

A corollario della mostra “Oltre l’orizzonte. Scultura contemporanea nell’arco alpino” organizzata dal Centro Arte Contemporanea Cavalese (17 luglio-12 settembre 2010) si succederanno una serie di eventi collaterali di arte e cultura fra i quali la rappresentazione teatrale “Punta Emma” in ricordo della figura dell’artista Toni Gross (Pozza di Fassa 1932-2005).

Professore e preside dell’Istituto d’Arte “G. Sorraperra” di Pozza di Fassa, scultore di chiara fama, nonché alpinista, guida alpina e membro del Soccorso Alpino, con la sua personalità Gross ha saputo dare spessore alla vita pubblica e sociale della Valle di Fassa e del Trentino dal dopoguerra ad oggi.

La pièce teatrale narra una scalata su “Punta Emma” nel gruppo delle Torri del Vajolet come metafora di vita, racconta momenti di gioia e successi, traguardi raggiunti ma anche sconfitte e avversità. Ad ogni “tiro di corda” corrisponde una pausa di riflessione sottolineata dall’intervento del quartetto ladino “Gaudio Musicale”. Il monologo prosegue intervallato da diversi brani musicali fino a raggiungere la cima, che non è un punto d’arrivo, ma un momento del percorso della vita.

Con questa proposta il Centro d’Arte intende coinvolgere nella propria iniziativa il maggior numero di riferimenti culturali delle valli di Fiemme e Fassa. Il testo scritto da Mario Vanzo di Cavalese, sarà interpretato da Andrea Brunello. L’accompagnamento musicale è offerto dal quartetto “Gaudio Musicale”. I brani di autori ladini sono stati scelti da Fabio Chiocchetti, direttore dell’Istituto Culturale Ladino di Fassa, con arrangiamento del maestro Carlo Deflorian di Tesero.

Service luci Mirco Bonelli – Carano e riprese video Ercamedia – Trento.


organizzazione: Centro Arte Contemporanea - Comune di Cavalese