Pussy Riot, le ragazze che hanno osato sfidare Putin

Convegno

Arcilesbica Trentino-Alto Adige, in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino, invita alla presentazione del libro di Massimo Ceresa
PUSSY RIOT
Le ragazze che hanno sfidato Putin

Assieme all'Autore sarà presente Maria Giuliana D'Amore che leggerà alcuni estratti dal volume di Ceresa e dal libro "Pussy Riot: una preghiera punk per la libertà".

Il volume di Ceresa ripercorre a ritroso la storia delle Pussy Riot, partendo da quel concerto (un'esibizione di 45 secondi, in realtà) alla Cattedrale del Cristo Salvatore di Mosca che le ha rese famose in tutto il mondo e soprattutto in tutta la Russia, costando a due di loro una lunga carcerazione dettata solo da motivi politici.
Le Pussy Riot sono femministe in un paese che ha fatto del machismo (e dell’omo, lesbo, transfobia) la sua cifra.
Nel mirino delle Pussy Riot finisce anche il potere temporale della Chiesa ortodossa e quella Cattedrale che è diventata il simbolo dei rapporti sempre più stretti tra il clero e il potere politico putiniano.
È stata la stessa Chiesa ortodossa a pretendere una punizione esemplare delle Pussy Riot, ricercate in tutta Mosca come pericolose terroriste e come tali trattate.
Ma di quello che è successo allora e in seguito, si parlerà domenica 8 marzo a Le Gallerie di Piedicastello.

Massimo Ceresa è tra i fondatori di AnnaViva ed è responsabile di Mondo in cammino, due associazioni che si occupano della situazione dell’Europa dell’Est e dei Paesi dell’area caucasica, sostenendo e promuovendo progetti nel campo della solidarietà e della cooperazione.
Ingresso libero.


organizzazione: Arcilesbica Trentino-Alto Adige - in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino