Quale futuro per il Trentino?
Viaggio nell’Autonomia trentina
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Tre incontri formativi a Rovereto dedicati all’Autonomia trentina in una prospettiva sociale e antropologica, cooperativa e partecipativa, storico-politica e istituzionale.
L’intento è quello di concepire l’autogoverno della nostra terra come un atto di grande responsabilità che parte, prima di tutto, dal senso di responsabilità del cittadino. Da qui l’esperienza di autogoverno che fin dal Medioevo ha caratterizzato il Trentino e le Alpi grazie a strumenti come gli Statuti e le Regole, così come di enti di autogestione (Magnifiche, Consortele) che hanno dettato le fondamenta dell’evoluzione successiva.
Centrale a riguardo l’esperienza cooperativa che ha trovato in don Lorenzo Guetti l’espressione più completa di un mutualismo rivolto certamente agli interessi delle classi subalterne, ma in una prospettiva politica di autogoverno fortemente ancorata alla partecipazione e alla responsabilità.
Concluderemo il nostro viaggio con un approfondimento sulle tematiche storiche e contemporanee e le sfide aperte nel quadro internazionale ed europeo in particolare.
Dall’anno mille alla modernità, il cammino dell'autonomia trentina
Si inizia dalle origini, dalle caratteristiche della vita nell’arco alpino, dagli “uomini liberi delle Alpi” per usare un’espressione cara ad Annibale Salsa, che sarà appunto il relatore della prima sera. Un excursus dall’anno mille alla modernità attraverso i comportamenti e le forme di autorganizzazione che hanno determinato la capacità di autogoverno.