Quale futuro per il Trentino?
Viaggio nell’Autonomia trentina
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Tre incontri formativi a Rovereto dedicati all’Autonomia trentina in una prospettiva sociale e antropologica, cooperativa e partecipativa, storico-politica e istituzionale.
L’intento è quello di concepire l’autogoverno della nostra terra come un atto di grande responsabilità che parte, prima di tutto, dal senso di responsabilità del cittadino. Da qui l’esperienza di autogoverno che fin dal Medioevo ha caratterizzato il Trentino e le Alpi grazie a strumenti come gli Statuti e le Regole, così come di enti di autogestione (Magnifiche, Consortele) che hanno dettato le fondamenta dell’evoluzione successiva.
Centrale a riguardo l’esperienza cooperativa che ha trovato in don Lorenzo Guetti l’espressione più completa di un mutualismo rivolto certamente agli interessi delle classi subalterne, ma in una prospettiva politica di autogoverno fortemente ancorata alla partecipazione e alla responsabilità.
Concluderemo il nostro viaggio con un approfondimento sulle tematiche storiche e contemporanee e le sfide aperte nel quadro internazionale ed europeo in particolare.
Dal congresso di Vienna agli statuti contemporanei di autonomia
L’ultima sera è dedicata alla storia politica, partendo dal congresso di Vienna per arrivare agli Statuti contemporanei di Autonomia grazie all’analisi dello Paolo Piccoli autore di numerose pubblicazioni sulle vicende dei movimenti cattolici, dei partiti e delle istituzioni trentine.