Quale vento soffia sull'Ucraina?

Convegno

Quale vento soffia sull'Ucraina?
"Abbiamo rimosso tutti i nostri armamenti pesanti dalla parte europea della Russia trasferendoli dietro gli Urali e ridotto di 300.000 le nostre unità. Abbiamo preso diverse altre misure richieste dal Trattato sul Ridimensionamento delle Forze Armate Convenzionali in Europa (ACAF). E cosa abbiamo avuto in risposta? L'Europa orientale si sta rifornendo di nuovi armamenti, dotando di due nuove basi militari in Romania e in Bulgaria; e ci sono due nuove aree di lancio - radar in Repubblica Ceca e sistemi missilistici in Polonia. Ci domandiamo, quindi: cosa sta succedendo? La Russia si sta disarmando unilateralmente. Potremmo anche continuare a farlo, ma vorremmo vedere la stessa cosa da parte dell'Europa. Al contrario: l'Europa si sta rifornendo di nuovi armamenti. È ovvio che non possiamo non essere preoccupati."
Il presidente russo Vladimir Putin alla Conferenza di Monaco sulla politica di sicurezza, Febbraio 2007

Programma
Intervento di:
dott. Eliseo Bertolasi russista, analista geopolitico all'IsAG, corrispondente da Kiev dell'Agenzia "Voce della Russia - Italia"

Moderatore:
dott. Paolo Mantovan caporedattore del quotidiano "Trentino"

Durante la serata verranno proiettati foto e video inediti girati a Kiev in Maidan Nezalezhnosti

Cosa sta succedendo in Ucraina? È questa la tematica di strettissima attualità che il neonato "Coordinamento Trentino Russia" (CTR) , dopo il successo della conferenza organizzata a Rovereto il 15 febbraio 2014, intende affrontare ed approfondire nella conferenza pubblica dal titolo "Quale vento soffia sull'Ucraina?" e che si svolgerà nella serata di sabato 22 marzo 2014 alle ore 20.30 a Volano c/o Aula Magna delle scuole elementari in Via Raffaelli.
Protagonista della conferenza sarà il Dott. Eliseo Bertolasi, corrispondente in Italia per la " Golos Rossii - Voce della Russia", che ha vissuto in prima persona i fatti di piazza Maidan a Kiev, e che ora sta seguendo la grave situazione di contrasto politco-militare che si è venuta a creare tra il nuovo governo di Kiev e la Russia di Vladimir Putin, con specifico riferimento allo status della Repubblica autonoma di Crimea.
Modera la serata il Dott. Paolo Mantovan, caporedattore del giornale "Trentino", che ci aiuterà a rispondere a quei fondamentali punti interrogativi sul "caso Ucraina" che in questi giorni ci stiamo ponendo.
In Ucraina vi è stata davvero una "spontanea e democratica rivolta di popolo" che ha cacciato un regime dispotico e corrotto, così come sostenuto dalla maggior parte dei mass-media occidentali, oppure, come sostenuto dalle autorità russe, ciò che è accaduto è da considerarsi ome un vero e proprio colpo di stato, organizzato dalla CIA, con il supporto di una rete di organizzazioni parallele (le così dette ONG) e grazie alla bassa manovalanza di elementi reclutati dalla NATO in alcune organizzazioni della estrema destra ucraina?
In piazza Maidan vi erano degli eroi disposti a combattere per la libertà del proprio paese a costo della propria vita oppure dei criminali estremisti che hanno attuato, manu militari, un colpo di stato per cacciare il legittimo governo di Janukovich al fine di installare un governo-fantoccio anti russo che faccia esclusivamente gli interessi geopolitici ed economici di Washington ed in subordine della Germania?
È vero, come ha sostenuto recentemente Putin, che da circa venti anni decine di "fondazioni estere" abbiano investito decine di milioni di dollari per organizzare una rete di organizzazioni anti-russa in Ucraina in previsione della campagna presidenziale ucraina del 2015, e che, quando al vertice di Vilnius è saltato l'accordo per l'ingresso dell'Ucraina nell'UE, il tutto è stato attivato con anticipo per sfruttare l'occasione?

Vogliamo poi capire se la risposta politico-militare di Putin in Crimea è stata una brutale aggressione ed invasione di un paese sovrano oppure la legittima risposta di un capo di stato che vede minacciata la sicurezza militare del proprio paese (in Crimea vi è un'importante base navale russa) e la sopravvivenza della comunità russofona della Crimea unita da storici legami alla Russia. Mosca denuncia, infatti, come il cambio di governo avvenuto a Kiev non sia altro che l'ennesimo tassello che gli USA portano avanti nella loro politica di progressivo accerchiamento della Russia e come l'ingresso della Georgia e dell'Ucraina nella NATO (come previsto da Washington) e il dispiegamento del cosiddetto scudo antimissile (con la scusa della minaccia iraniana) in Europa lungo il confine russo, non siano altro che il possibile preparativo di un attacco globale contro la Russia di Putin che eliminerebbe il potenziale "secondo colpo nucleare" di Mosca e che costringerebbe pertanto la dirigenza russa a capitolare davanti ad ogni prepotenza e ricatto proveniente della NATO.
A queste ed altre domande cercheremo di dare una risposta precisa anche con filmati e documenti inediti in Italia.
Invitiamo pertanto tutti i cittadini ad intervenire alla conferenza visto l'importante tema di cui si discute e che riguarda il destino di noi tutti.

CHI È ELISEO BERTOLASI: Dott. Eliseo Bertolasi russista, ricercatore associato e analista geopolitico all'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), redattore della rivista Geopolitica, corrispondente dell'Agenzia "Golos Rossii" (Voce della Russia) Italia, antropologo dell'Università Bicocca di Milano, collaboratore culturale e socio dell'Associazione Italia-Russia sezione di Bergamo. Interessi di ricerca: Paesi ex-URSS, nazionalismi, questioni identitarie dei popoli slavi.

COS'È IL COORDINAMENTO TRENTINO RUSSIA: Il coordinamento Trentino Russia (CTR) è il coordinamento che si è costituito in occasione del convegno organizzato a Rovereto il 15-02-2014 dal titolo "Russia ed Europa: sfida del terzo millennio" , con la presenza di Alexey Komov, ambasciatore russo del World Congress Family all'Onu.
Si è deciso, in quella sede, di riunire in unico fronte culturale tutti coloro che, nel Trentino, al di là delle singole posizioni politiche/partitiche di riferimento, vedono nella Russia di Vladimir Putin l'unico baluardo a difesa di valori come Identità, Sovranità e Tradizione.

Organizzato da
Coordinamento Trentino Russia

In collaborazione con
Associazione Culturale "La Torre"
Associazione Anthopos

L'evento su Facebook >>


organizzazione: Associazione La Torre