Quando l'arte serviva a curare: gli erbari tra scienza ed arte

Mostra

Attraverso l'esposizione di erbari del XVI - XVII secolo, la mostra affronta gli aspetti biologici, filologici, iconologici, tassonomici della botanica, con particolare riferimento agli usi terapeutici delle piante.

Varietà di forme, cascate di colori e profumi intensi dominano la mostra, frutto della collaborazione tra Aboca Museum e Museo Civico di Rovereto-Assessorato al turismo, che vuole mettere in luce il ruolo che l'arte ha avuto nella divulgazione della scienza, in particolar modo nel campo della botanica medica.
In esposizione anichi erbari, capolavori di conoscenza e arte, scrigni preziosi del sapere tradizionale legato all'uso delle piante medicinali.
Gli erbari e le stampe mostrano come l'osmosi tra l'artista e lo scienziato realizzasse l'idea del bello, del meraviglioso, dello straordinario, del compiuto, tipiche di un'opera d'arte, all'interno di uno strumento le cui finalità, però rimanevano prettamente mediche.
La mostra celebra l'apporto mirato dell'arte alla medicina esaltando l'affascinante tema storico di “Quando l'arte serviva a curare”.
Tra le opere esposte, dal XVI al XVIII secolo, spiccano per importanza le tavole dell'Hortus Eystettensis di Basilius Besler, uno dei più rari erbari del primo Seicento, tappa miliare nella storia dell'illustrazione delle piante medicinali ricercate per le proprietà terapeutiche.
Oltre agli antichi erbari sono esposti portaunguenti magnogreci (collezione Paolo Orsi), balsamari di epoca imperiale romana, mortai, ceramiche e vetri da antichi corredi di spezierie, rari reperti che oltre al valore scientifico e naturalistico si distinguono per il pregio estetico e artistico, dalle collezioni di Aboca Museum e del Museo Civico di Rovereto.

Mostra a cura di Aboca Museum:
Direzione Anna Zita Di Carlo
Grafica Michelangelo Rossi
Testi Alessandro Menghini
Allestimento Aboca Marcello Bianchi

Esposizione di Rovereto
Direzione Franco Finotti
Curatela scientifica e testi Fabrizio Zara
Coordinamento mostra e Ufficio Stampa Claudia Beretta
Selezione reperti museo civico Barbara Maurina
Coordinamento tecnico Marco Nave
Grafica Osiride
Progetto Allestimento Arch. Giovanni Marzari, Gianluca Dossi, AlessioTrentini
Allestimento Falegnameria Alovisi e Rech - Cooperativa Sira – Ditta Pasqualini

LE PIANTE OFFICINALI E L'UOMO
percorso etnobotanico attraverso i cinque continenti
Rovereto, 11 luglio - 11 ottobre
Le piante medicinali sono da sempre parte vitale della cultura di tutti i popoli del mondo che in ogni area geografica e da tempo immemore utilizzano il mondo vegetale quale fonte di medicamenti.
L’iniziativa, sviluppata da Aboca e dal Museo Civico di Rovereto in occasione della mostra 'Quando l'arte serviva a curare. ', desidera divulgare – mediante un approccio etnobotanico - lo stretto legame che da sempre unisce le piante e l’uomo, riferito, sia al loro utilizzo sia alla differente percezione delle specie vegetali all'interno delle molteplici società umane. Cinque aiuole tematiche con piante significative dei cinque continenti saranno visitabili in città con una guida che ne spiega proprietà e cratteristiche.

In accordo con l'Assessorato al Turismo del Comune di Rovereto, sono stati decisi cinque punti in città che permetteranno al pubblico di seguire il percorso attraversando il centro storico cittadino. Nel viale del Mart, davanti a Palazzo Alberti, si troverà l’aiuola con le piante caratteristiche dell’Asia, nel cortile del Museo Civico l’Africa, nel giardino dell’Ostello l’Oceania, l’Europa in Largo Posta, nel giardino del condominio Casa Grande al Fratten (quello del Fiorista ‘La Serra’) - accessibile al pubblico - e le Americhe in Piazzale Orsi, sotto gli stendardi, con piante anche rare e che naturalmente sono rappresentative di ciascuno dei continenti.

Tutti i punti saranno corredati da pannelli esplicativi. A disposizione del pubblico, una breve guida in italiano o in inglese, reperibile gratuitamente presso il Museo Civico o l’APT cittadina, che raccoglie informazioni e curiosità sulle principali piante medicinali suddivise in funzione dell’area geografica d’origine.

All’interno di questo percorso etnobotanico si possono scoprire alcune peculiarità delle piante, come la morfologia, le proprietà e gli usi tradizionali tipici dei diversi popoli, che alla luce delle moderne indagini, hanno trovato e trovano ampia giustificazione e conferma scientifica divenendo i moderni preparati fitoterapici. Con questa iniziativa si vuole contribuire ad aumentare la sensibilità verso il patrimonio botanico ed umano, bene di tutta l’umanità.

Il percorso è ideato da Massimo Mercati - ABOCA
i testi sono di Fabrizio Zara e Alessandro Menghini

Rovereto e Folgaria ‘fanno rete’ con un Servizio Navetta dedicato

Un servizio per il 'turismo culturale'

Una nuova possibilità per tutti i turisti e gli abitanti di Folgaria e Lavarone, grazie alla collaborazione tra Museo Civico di Rovereto e Comune di Folgaria.
Ogni mercoledì di luglio e agosto, a partire dal 18 luglio, partirà una bus navetta messo a disposizione del comune che condurrà i turisti a rovereto per una visita guidata al percorso Etnobotanico attraverso i cinque continenti ‘Le piante medicinali e l’uomo’ e alla mostra ‘Quando l’arte serviva a curare’.

Da Folgaria, il Giro del mondo attraverso le erbe
Rovereto e Folgaria ‘fanno rete’ con un Servizio Navetta dedicato
Un servizio per il 'turismo culturale'
Una nuova possibilità per tutti i turisti e gli abitanti di Folgaria e Lavarone, grazie alla collaborazione tra Museo Civico di Rovereto e Comune di Folgaria.
Ogni mercoledì di luglio e agosto, a partire dal 18 luglio, partirà una bus navetta messo a disposizione del comune che condurrà i turisti a rovereto per una visita guidata al percorso Etnobotanico attraverso i cinque continenti ‘Le piante medicinali e l’uomo’ e alla mostra ‘Quando l’arte serviva a curare’.


organizzazione: Museo Civico di Rovereto