Quartetto Bernini, Alessandro Carbonare (clarinetto)

Quartetto Bernini
Marco Serino, violino
Yoko Ichihara, violino
Gianfranco Borrelli, viola
Valeriano Taddeo, violoncello
Alessandro Carbonare, clarinetto

D. Sostakovic: Quartetto n. 8 in do min. op. 110
H. Stuppner: Tango suite per clarinetto e archi. L’ultimo tango di Josef K. (Prima esecuzione assoluta)
J. Brahms: Quintetto in si min. op. 115 per cl, 2 vl, vla, vlc

Fondato a Roma, il Quartetto Bernini è composto da musicisti formati in prestigiose accademie europee. Ha studiato con Piero Farulli e seguito Master-classes con i quartetti Melos, Amadeus, Berg, Tokyo, Cherubini e La Salle. Nel 1998 è stato nominato Quartetto in Residenza all'Accademia Filarmonica Romana e nel 1999 Ennio Morricone gli ha conferito il «Premio Michelangelo» per particolari meriti artistici. Numerose le tournée all'estero con esecuzioni di nuove partiture ed esibizioni in prestigiose stagioni anche al fianco di concertisti di fama internazionale. Marco Serino e Valeriano Taddeo suonano due prestigiosi strumenti: un violino Nicolò Amati (Cremona, 1661) e un violoncello David Techler (Roma, 1700). Attualmente il Quartetto Bernini è docente del corso sperimentale di quartetto d'archi presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma

Alessandro Carbonare ha vissuto per 14 anni a Parigi dove ha occupato il posto di primo clarinetto solista dell'Orchestre National de France. Questa posizione gli ha permesso di suonare sotto la direzione di tutti i più importanti direttori della nostra generazione. Ha cominciato la sua carriera solistica vincendo premi ai più importanti concorsi internazionali come Praga, Ginevra, Monaco, Tolone e Parigi. Ha inciso tutto il repertorio classico per clarinetto. È regolarmente invitato quale docente di master classes. Attivo anche come camerista, é membro del quintetto Bibiena. Attualmente vive a Roma dove occupa il ruolo di primo clarinetto presso l'orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia.