Quartetto Lortie

Mira Vang, violino
Jan Vogler, violoncello
Charles Neidich, clarinetto
Luis Lortie, pianoforte

L.v.Beethoven: Trio in mi b magg. op 70 n. 2 per vl,vlc e pf
T. Ades: Catch per cl, vl, vlc e pf
J. Brahms: Trio in la min. op 114 per cl, vlc e pf

Nata in Cina, Mira Wang ha studiato al Conservatorio di Pechino. Si è poi perfezionata alla Boston University, diplomandosi nel 1992. La sua carriera comprende la vittoria al Concorso di Ginevra e al New Zealand Festival. Questi premi le hanno permesso di collaborare come solista con le migliori orchestre al mondo, in Europa come in America e di incidere apprezzati album discografici. Suona un violino Stradivari, appartenuto al violinista tedesco Joseph Joachim.

Jan Vogler ha approfondito la sua formazione con Heinrich Schiff e Siegfried Palm. La sua carriera è cominciata a vent’anni quale primo violoncello alla Staatskapelle di Dresda: da Dresda ha rapidamente conquistato fama anche come solista suonando in tutto il mondo. Jan Vogler, che vive ora in America, è stato premiato come miglior strumentista per il 2002, insieme a Hilary Hahn (violino) e Evgeny Kissin (pianoforte). Suona un violoncello del 1712 di Giuseppe Guarneri.

Nato a New York in una famiglia di origini russe e greche, Charles Neidich si è perfezionato a Mosca. Una serie di premi importanti hanno contribuito a lanciarlo sulla scena internazionale: Ginevra nel 1979, Monaco nel 1982, Parigi nel 1984, il Walter W. Naumburg Competition nel 1985. Attualmente fa parte dell’Orpheus Chamber Orchestra e del New York Woodwind Quintet.

Nato a Montreal, Louis Lortie si è aggiudicato nel 1984 il Concorso Busoni affermandosi successivamente al Concorso di Leeds. Apprezzato interprete di Chopin, osannato per il “suo” Beethoven Lortie ha inciso più di 30 dischi per la Chandos, spaziando da Mozart a Stravinsky. Quando gli impegni lo permettono, Lortie insegna al famoso Istituto Pianistico di Imola. Vive tra Berlino e Parigi.