Quartetto Sacconi
Società Filarmonica Trento Stagione 2013
Quartetto Sacconi
Ben Hancox, Hannah Dawson, violini
Robin Ashwell, viola
Cara Berridge, violoncello
J. Haydn
Quartetto op. 20 n. 2 in Do magg.
B. Britten
Quartetto n. 2 op. 36 in Do magg.
L.v. Beethoven
Quartetto op. 132 in la min.
Simone Ferdinando Sacconi (Roma 1895 - Point Lookout 1973) è stato uno dei più illustri liutai e restauratori italiani. Tutta la sua vita è stata dedicata allo studio delle opere di Antonio Stradivari; una ricerca confluita nel libro I "segreti" di Stradivari tradotto in moltissime lingue. Quando nel 2001 quattro giovani studenti al Royal College of Music decidevano di intraprendere la carriera professionistica fondando un quartetto, la scelta del nome cadde all'unanimità sul grande liutaio italiano. Un nome che ha portato fortuna al gruppo, salutato subito con ammirazione dalla critica per l'equilibrato assieme, l'approccio fresco e creativo alle opere sia classiche che romantiche. A colpire era soprattutto la lettura delle pagine di Haydn cristallina nelle trasparenze timbriche, leggera ma perentoria nelle dinamiche, brillante e gioiosa nei ritmi. Queste qualità hanno sostenuto e favorito la carriera internazionale del Quartetto che, dopo essersi esibito nei più importanti centri musicali inglesi (dalla Wigmore Hall alla Queen Elizabeth Hall) si è presentato al Musikverein di Vienna, ad Amsterdam, Barcellona, Madrid, in Germania, Svizzera, Francia e Finlandia. Un giro europeo lungamente applaudito che ora si completa con l'Italia.
Profondamente convinto della necessità di promuovere la musica da camera il Quartetto Sacconi si dedica con passione ed energia all'insegnamento promuovendo ogni anno diversi master accanto ad un Sacconi Chamber Music Festival ormai arrivato alla sesta edizione.
Fedeli al nome che portano i quattro artisti si sono scelti altrettanti strumenti di pregio: Hancox e Dawson suonano due violini italiani anonimi del Settecento, Ashwell suona una viola Sacconi costruita a New York nel 1934 e Berridge un violoncello Nicolaus Gagliano del 1781, entrambi gentilmente prestati da anonimi collezionisti.
Il primo di una serie di grandi Quartetti che ci accompagneranno verso la conclusione della Stagione, in un programma che spazia su due secoli di storia della musica.
organizzazione: Società Filarmonica Trento