Quattro sberle benedette

Convegno

TrentinoBookFestival

Andrea Vitali con Carlo Martinelli
Quattro sberle benedette

In quel fine ottobre del 1929, sferzato dal vento e da una pioggerella fastidiosa e insistente, a Bellano non succede nulla di che. Ma se potessero, tra le contrade volerebbero sberle, eccome.
Le stamperebbe volentieri il maresciallo dei carabinieri Ernesto Maccadò sul muso di tutti quelli che si credono indovini e vaticinano sul sesso del suo primogenito in arrivo, aumentando il tormento invece di sciogliere l'enigma, perché uno predice una cosa e l'altro l'esatto contrario. Se le sventolerebbero a vicenda, e di santa ragione, il brigadiere Efisio Mannu, sardo, e l'appuntato Misfatti, siciliano, che non si possono sopportare e studiano notte e giorno il modo di rovinarsi la vita l'un l'altro...
“Quattro sberle benedette” è un romanzo corale di quelli che solo la penna acuta e asciutta di Andrea Vitali sa imbastire. Ficcando il naso tra le beghe e i segreti della sua Bellano immaginaria e realissima al tempo stesso, apparecchia un altro appetitoso banchetto letterario, confermandosi, semmai ce ne fosse bisogno, un autore prolifico di storie e di invenzioni come pochi altri, per la gioia e il godimento del lettore.


organizzazione: Centro Culturale “Balene di Montagna”