Quintetto di fiati dell'Accademia di Santa Cecilia e Royal Concertgebow Orkest
Da Rossini a Nino Rota, il respiro della musica in quota
Flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno. Il quintetto di fiati è equivalente per importanza al quartetto d'archi e per i fiati è la formazione più completa a livello sonoro e di repertorio.
Ne danno prova i musicisti tutti italiani di questo quintetto che in passato hanno collaborato con orchestre come quella del Teatro della Scala di Milano, la Lucerne Festival Orchestra, l'Orchestre National de France o la Mahler Chamber Orchestra. L'idea alla base dell'avventura che unisce Andrea Oliva, Francesco di Rosa, Calogero Palermo, Andrea Zucco e Guglielmo Pellarin è di ricreare da un lato tutta la ricchezza dei timbri orchestrali e dall'altro lasciare spazio alle forti personalità individuali, musicisti di eccezione che sono stati premiati in svariati concorsi come ARD, Kobe, Judenmusik Wettbewert di Zurigo o Jeunesse musicales di Bucarest.
Gratuito
organizzazione: Trentino Marketing S.r.l.