Raccontare in musica

Convegno

Futuro Presente
La creatività possibile. Il cinema

Incontro con Teho Teardo e Enrico Magrelli

Tra i nomi emergenti del panorama compositivo italiano, col suo lirismo sinfonico intriso di elettronica Teho Teardo ha segnato profondamente la scena cinemusicale contemporanea. Fieramente ostile all’uso della colonna sonora intesa come “commento” alle immagini, ha fatto storcere il naso a più di un purista ma si è imposto per una scrittura musicale originale e coinvolgente. Ma se la musica da film non serve ad accompagnare le immagini qual è il suo statuto linguistico? E come si costruisce l’architettura sonora chiamata a reggere la narrazione cinematografica? A comporre si parte dalla sceneggiatura o dalle immagini?

“Mi piace avere la libertà di scrivere prima di vedere le immagini, mi dà una marcia in più sul lavoro. Detesto la musica da commento, le colonne sonore tradizionali, l’accompagnamento musicale. Credo che ormai questo tipo di colonna sonora abbia già fatto il suo percorso. Per me la musica per film deve viaggiare in maniera autosufficiente, perché proprio grazie a quest’autosufficienza si può innescare un parallelo drammaturgico tra immagini e suono. Il film inizia a vivere quando musica e immagini sono insieme, altrimenti si tratterebbe solo di immagini o soltanto di musica”. (Teho Teardo)


organizzazione: Associazione Incontri Internazionali di Rovereto