Racconti di luce
Al Museo Diocesano Tridentino, nelle sale che fino a poco tempo fa ospitavano la mostra Infinito Presente. Elogio della relazione, sarà visibile fino al 30 novembre 2014 lopera darte collettiva Racconti di luce, uninstallazione site specific nata dalla fantasia dei partecipanti allomonimo workshop ideato e condotto da Michele Parisi.
Cosa resta di unesposizione dopo la sua fine? Qualche depliant avanzato, il catalogo, i pannelli e le didascalie da archiviare, le impressioni dei visitatori vergate sul libro degli ospiti. Questa volta, però, cè di più. La mostra Infinito Presente. Elogio della relazione permane anche dopo il termine (il 10 novembre 2014) grazie a Racconti di luce, uninstallazione che si compone di un video e di una proiezione di diapositive in sequenza ciclica sulle pareti della sala del piano terra. Le immagini che compongono questo racconto collettivo sono state realizzate a partire dalle suggestioni offerte dalle opere esposte nella mostra Infinito Presente e in un certo senso ne prendono il posto, prolungando sia idealmente sia fisicamente lesposizione appena terminata.
La mostra Infinito Presente. Elogio della relazione poneva al centro della sua riflessione il complesso dialogo tra arte e spiritualità nella società contemporanea. Prendendo avvio da questa problematica relazione, lesposizione ha cercato di recuperare il carattere di limen dellimmagine: un diaframma che schiude la relazione tra finito e infinito, visibile e invisibile, che apre al dialogo con la dimensione spirituale, profonda, della vita di ogni uomo.
La mostra, allestita nella stessa sala che ora accoglie linstallazione Racconti di luce, proponeva al visitatore una ristretta selezione di opere realizzate da artisti di fama nazionale e internazionale: Hidetoshi Nagasawa, Lawrence Carroll, Mirco Marchelli, Georges Rouault, Tullio Garbari, Mimmo Paladino, Mats Bergquist, Annamaria Gelmi, Ettore Spalletti, Marco La Rosa, Kengiro Azuma. Diversi tra loro per cultura, fede e provenienza, i protagonisti di questinnovativa mostra erano tuttavia uniti da unesperienza comune: lessersi confrontati con il tema della croce, un simbolo che, superando i limiti del tempo e dello spazio, collega passato e presente, qui e altrove. Lesposizione è stata curata da Andrea DallAsta, Domenica Primerano e Riccarda Turrina.
Linstallazione Racconti di luce, pur rifacendosi al progetto espositivo e ai temi di Infinito Presente, ha tuttavia una sua peculiare identità, dovuta sia alla scelta del mezzo espressivo la commistione tra fotografia e pittura sia agli esiti creativi raggiunti dal collettivo. In bilico tra suggestioni grafiche e immagini di grande capacità evocativa, Racconti di luce ha il merito di presentare un linguaggio espressivo coerente che accoglie, senza annullarle, le personalità dei singoli che hanno partecipato al progetto.
Affiancano e completano linstallazione alcune immagini realizzate dallo staff del Museo Diocesano Tridentino, anchesse ispirate ai contenuti e alle modalità del workshop.
organizzazione: Museo Diocesano Tridentino