Raffaella Giordano al CID
Da Carolyn Carlson al Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, la danzatrice e coreografa di origini torinesi ha lavorato con le maggiori esponenti del teatrodanza per poi fondare l'ormai storico collettivo Sosta Palmizi.
Il workshop intensivo che Raffaella terrà al CID è rivolto ai danzatori che desiderano affinare la tecnica e migliorare la percezione del movimento acquisendo i punti cardine dell'esperienza maturata negli anni dall'artista.
Quattro giornate di lavoro che punteranno l'attenzione sulla sensibilizzazione del corpo in un continuo dialogo con sé, l'altro e lo spazio.
Reciprocità, sensibilità ed ascolto sono le parole chiave di questa masterclass...
LABORATORIO DI DANZA CONTEMPORANEA
Il lavoro sensibilizza il corpo attraverso differenti e specifiche pratiche e sviluppa una qualità di attenzione e di rapporto con l’azione che ridefinisce una possibile scala di valori.
Il corpo è umano, il paesaggio respira nelle relazioni di lontananza e prossimità sempre consapevole di far parte di un sistema comune e dialogante. Un sistema aperto, ricco di vita e di reciprocità in atto.
Si definisce un campo di sensibilità e di ascolto dove i partecipanti sono guidati a percepire l’imprescindibilità della relazione costitutiva delle parti, nel corpo, con l’altro, con l’ambiente.
Il processo di studio si formalizza dando forza e presenza alla condizione corporea, alle sue qualità e funzioni oggettive.
Raffaella Giordano
Danzatrice e coreografa, si forma e lavora come interprete dal 1980 al 1984 con la coreografa Carolyn Carlson a Venezia. Negli anni successivi attraversa importanti esperienze in seno al Tanztheater di Wuppertal in Germania e nella compagnia l'Equisse Obadia/Bouvier in Francia.
Prima di approfondire la propria ricerca e dare vita a numerose opere riconosciute per la loro qualità e il loro coraggio, nel 1990 incontra e partecipa allo spettacolo Il Muro di Pippo del Bono e collabora nel tempo con numerosi autori e registi. Nell’84 è cofondatrice del collettivo storico Sosta Palmizi e crea gli spettacoli Il Cortile, Tufo, Perduti una notte. Interprete di grande presenza scenica, dalla scrittura coreografica rigorosa e dal tratto inconfondibile, Raffaella Giordano debutta nel 1987 con la sua prima coreografia per sette danzatori, Ssst… e inizia a collaborare come coreografa per la Folkwang Hochschule di Essen in Germania, dove per l’omonima compagnia sotto la direzione di Pina Bausch crea lo spettacolo Inuit e nuovamente nel 1995 lo spettacolo Il volto di Aria. Nel 1999 con lo spettacolo La Notte trasfigurata e il Canto della Colomba su musiche di A. Schoenberg riceve per la seconda volta il Premio della critica Danza&Danza, quale migliore coreografa/interprete della nuova danza e il Premio Gardadanza come migliore spettacolo 1998. Nel 2000 le viene attribuito il Premio speciale UBU per lo spettacolo Quore.
Dal 1986 ad oggi crea numerose opere corali e solistiche, fra le più significative; L’Azzurro Necessario, I Forestieri, Fiordalisi, …et anima mea…, La Notte trasfigurata e il Canto della colomba, Quore, per un lavoro in divenire, Per una stanza, Senza Titolo, Tu non mi perderai mai, Cuocere il mondo. Nel 2012 partecipa come interprete nel ruolo dell’angelo in Caino, opera registica di Cesare Ronconi sui testi di Mariangela Gualtieri. Nell’autunno del 2013 partecipa alle riprese del film Il giovane favoloso regia di Mario Martone nel ruolo di Adelaide Antici, madre di Giacomo Leopardi. Nel 2015 crea i movimenti coreografici per l’opera di Macbeth con la regia di Mario Martone al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi. Svolge un’intensa attività di formazione in Italia e all’estero e numerosi i suoi interventi in progetti di formazione anche nell’ambito del teatro. Dal 2009 al 2012 promuove e dirige “Scritture per la danza contemporanea” corso biennale per lo sviluppo e la sensibilizzazione delle arti corporee, in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino e l’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino e dal 2016 il progetto formativo “Azione” per favorire una rete stabile di insegnamento, in sinergia con artisti e strutture operanti in Toscana. L’Incontro, debutta nel 2013 in Francia al Theatre des Bernardines di Marsiglia, un duetto frutto di una preziosa collaborazione con la danzatrice e coreografa spagnola Maria Munoz, codirettrice insieme a Pep Ramiz della compagnia Mal Pelo di Girona. Nel 2016 è protagonista nel film L’intrusa del regista Leonardo Di Costanzo e, nello stesso anno, cura i movimenti coreografici per Sancta Susanna di Paul Hindemith all’Opera Bastille di Parigi, con la regia di M. Martone. Nel 2017 crea le coreografie per il film Capri-Revolution diretto da Mario Martone. Nell’autunno del 2017 debutta ad Autunno Danza a Cagliari, con il suo ultimo assolo, Celeste appunti per natura. Nel 2018 lavora alla creazione dei movimenti dello spettacolo Freud o l’interpretazione dei sogni con la regia di Federico Tiezzi e collabora con M. Martone nell’opera Falstaff diretta da D. Barenboim allo Staatsoper di Berlino.
Dal 1994 emigrata dal Piemonte, insieme a Giorgio Rossi, dirige l’Associazione Sosta Palmizi operando con impegno allo sviluppo di un luogo di riferimento e di sostegno per la danza italiana nell’ambito della contemporaneità.
Livello: Intermedio
Costo: 250 euro
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Per l'iscrizione puoi procedere:
- telefonicamente chiamando lo 0464 431660
- tramite mail scrivendo a cid@centrodelladanza.it
Poiché i laboratori verranno avviati dal CID previa raggiungimento di un numero minimo di iscritti è fondamentale che le iscrizioni pervengano il prima possibile.
La quota d'iscrizione non sarà rimborsata in nessun caso.