Ralph Towner guitar (Usa)

Musica jazz

Itinerari jazz a Trento e Rovereto 2006

Conosciuto soprattutto per la sua presenza fondamentale nel gruppo degli Oregon, del quale è il compositore più prolifico, oltre che chitarrista e pianista, Ralph Towner ha sviluppato nella sua carriera il ruolo di solista della chitarra in modo assolutamente originale. La sua formazione di pianista lo ha portato a un approccio unico sotto il profilo della tecnica chitarristica, nonostante il curricolo classico in questo senso, avvenuto durante gli anni Sessanta a Vienna. Per sua stessa ammissione infatti, egli usa lo strumento come fosse un piano, agendo spesso sulla tastiera con ambedue le mani e anticipando quel tipo di diteggiatura che poi sarebbe stata ulteriormente approfondita da Stanley Jordan. Il pianoforte mi porta ispirazione per la chitarra e viceversa, spiega il musicista . Anche quando suono la chitarra costruisco linee che si muovono come voci separate. Ma nella storia di Towner ci sono altri strumenti: oltre alla madre pianista, egli trovava infatti nella propria famiglia una varietà di musicisti, dove prevalevano gli strumenti a fiato. La tromba, suonata dal padre, rappresentò il suo secondo approccio allo studio musicale, dopo il piano. Venne poi lo studio di composizione classica all’Università dell’Oregon, dove si diplomò nel 1963. Trasferitosi a New York nel 68, diede vita agli Oregon nel 1970 insieme all’oboista Paul McCandless, al bassista Glen Moore e al percussionista Collin Walcott. Un gruppo che continua ancor oggi a produrre musica in modo fresco e brillante, modificato nel suo organico solo a causa della scomparsa prematura di Walcott. La chitarra di Towner è però versatile e camaleontica: nel 71 lo troviamo a collaborare con i primi Weather Report nella registrazione di I Sing The Body Electric, poi in duo con Gary Burton, e in seguito con Jan Garbarek, Gary Peacock, Eddie Gomez, Jack DeJohnette, Kenny Wheeler. Nel solo di chitarra, sviluppato spesso anche sulla dodici corde, Towner mette in luce non solo la brillante tecnica e il controllo superlativo della strumento, ma anche la propria capacità compositiva, sviluppata ai margini del jazz, lontano da ogni cliché e da formule statiche, in aperta ispirazione attinta dalle culture più diverse, passando per la musica classica, il flamenco, i modi orientali

Informazioni sulla prevendita

Cassa del Teatro Auditorium ore 10.00-19.00 dal lunedì al sabato
Cassa del Teatro Sociale ore 16.00-19.00 dal lunedì al sabato
Casse Rurali Trentine in orario di sportello


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura - Comune di Trento Assessorato alla Cultura - Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura - Centro Servizi Culturali S. Chiara - Opera Universitaria Trento