Randy Weston & his Africa Rhythms Trio (Usa)

Itinerari jazz a Trento e Rovereto 2007

Randy Weston & his Africa Rhythms Trio (Usa)
Randy Weston pianoforte
Alex Blake contrabbasso
Neil Clarke percussioni

"Quando suona Randy Weston - ha scritto il poeta americano Langston Hughes - una fusione di vigore e morbidezza, virilità e dolcezza, sale dalla sua tastiera, in flussi e riflussi di suono che hanno la naturalezza delle onde del mare".
Pianista tra i più importanti della storia del jazz,all'età di 81 anni Weston continua a sorprendere col suo stile inconfondibile, ispirato a Thelonious Monk e maturato nell'incontro con la musica africana. Per primo, nella New York degli anni cinquanta, Weston ha iniziato a legare il jazz con le complesse trame ritmiche africane costruendo una musica coinvolgente per valenza percussiva iteratività delle forme e disarmante dolcezza melodica. Nel 1955, anticipando Sonny Rollins, rivelava interesse per i Caraibi e nel 1960 (prima di Africa Brass di John Coltrane) incideva Uhuru Africa, noto manifesto della sua poetica. Nel corso di quel decennio i lunghi soggiorni africani hanno maturato il suo segno espressivo, portandolo alla dimensione narrativa che lo ha reso famoso.
La valenza orchestrale del pianismo di Weston, il suo respiro intenso e avvolgente, sono esaltati nel lavoro con il bassista Alex Blake ed il percussionista Neil Clarke, con cui ha inciso il riuscito Zep Tepi, fedele specchio di questa magica seconda giovinezza