Rapporto sulla scuola media, indagini e risultati della Fondazione Giovanni Agnelli

Convegno

Presentazione del "Rapporto sulla scuola media, indagini e risultati della Fondazione Giovanni Agnelli"
Presentazione a cura di Patricia Salomoni (Biblioteca civica), Roberto Cubelli (Dip.di Scienze della Cognizione e della Formazione - Università di Trento), Marco Dallari (Dip.di Scienze della Cognizione e della Formazione - Università di Trento) e Francesco Rubino (IPRASE).

Presentazione
Il Rapporto 2011 sulla Scuola in Italia redatto dalla Fondazione Agnelli è interamente dedicato alla scuola secondaria di primo grado, istituita nel 1962 allo scopo di perseguire tre obiettivi prioritari per la società italiana, secondo il disegno riformatore del Governo di centro-sinistra:
a) Elevare la frequenza scolastica obbligatoria e gratuita e, di conseguenza, il livello di istruzione ritenuto insoddisfacente.
b) Promuovere la formazione del cittadino e favorire l'orientamento ai fini delle scelte future.
c) Garantire l'uguaglianza delle opportunità educative indipendentemente dal retroterra socioeconomico e culturale.
Secondo gli estensori del Rapporto solo il primo degli obiettivi è stato raggiunto. Le indagini periodicamente compiute al fine di valutare lo sviluppo degli apprendimenti fra elementari e medie, evidenziano un divario inquietante fra i due gradi della formazione, aggravati da risultati divergenti fra macroaree geografiche italiane, ma anche all'interno di una stessa regione. I confronti con l'Europa e i Paesi transoceanici alimentano una riflessione sulla qualità della scuola in Italia e pongono alcuni interrogativi utili per capire se il modello attuale sia ancora valido o necessiti di coraggiosi cambiamenti per garantire una maggiore efficienza coniugata all'equità.
La crisi della scuola chiama in causa gli insegnanti come testimoni e come attori protagonisti sui quali investire: il preoccupante diffondersi del precariato e la difficoltà di un ricambio generazionale impongono modifiche alle procedure di reclutamento fin qui adottate e rendono prioritaria la formazione iniziale degli insegnanti regolata dagli accessi ai corsi di laurea magistrale e da un tirocinio formativo finora rimasto nelle intenzioni, programmato ma non ancora attivato.
Le indagini fin qui condotte, gli elementi di criticità e le proposte di rilancio della scuola media saranno illustrate in questa occasione.