Rashid, la piccola rondinella

Teatro

Burattini alla Corte di Re Laurino

Teatrino dell'ES - Bologna
Rashid, la piccola rondinella
di Medardo Vincenzi
Regia: Vittorio Zanella
Scenografie e Strutture: Andrea Moriani e Marco Paci
Burattini, Pupazzi e Oggetti: Vittorio Zanella, Rita Pasqualini, Sara Goldoni e Sandra Pagliarani
Animazione: Vittorio Zanella, Rita Pasqualini

Salito a curiosare su una nave del porto e vinto dopo un po' dal sonno, il piccolo africano Rashid si risveglia in navigazione sopra un grande mare, il Mediterraneo.
Prima di poter riabbracciare i genitori trascorrerà oltre due mesi sulla nave di cui è divenuto la mascotte, a contatto con marinai egiziani, spagnoli turchi e napoletani udendo narrare storie e, durante gli scali, intrufolando lo sguardo avido in paesi di mare e usanze di cui nemmeno avrebbe immaginato l'esistenza.
In un porto il giovane mozzo di una nave cinese, poco più grande di lui, gli narrerà di una antica fiaba cinese ambientata in una terra ancora più grande, l'Asia sconfinata, di cui è parte la Cina, il suo paese.
Prima di ritornare a Tunisi, dove vive la sua famiglia, il piccolo Rashid approderà a Napoli e avrà la fortuna di assistere a uno spettacolo di burattini con Pulcinella protagonista.
Anche i racconti di quella contrada nutrono la fantasia e la conoscenza del piccolo Rashid, tanto che il viaggio, giunto al suo termine, lascerà nel ragazzo un'impressione destinata a durare per tutta la vita: gli uomini del Mondo sono in tutto differenti per ciò che attiene alle piccole cose, ma irriducibilmente simili nelle poche, esenziali cose che contano.
La libertà dello sguardo e la purezza del suo cuore lo hanno condotto alla saggezza di quella conclusione alla quale talvolta non sanno giungere neppure gli adulti.
L'avventura di Rashid, che potrebbe essere avvenuta in qualsiasi epoca, è rivolta ai ragazzi, come stimolo ad una riflessione che lascia intravvedere quale ricchezza si realizza nelle variazioni etniche e nella diversità umana di usi e costumi, soprattutto se la diversità degli altri viene osservata con grande rispetto e curiosità.
Tutto ciò mentre intorno a noi fa da cornice un Mondo, quello attuale, che sembrerebbe piuttosto allontanarsi da questo tipo di approccio, da un lato privilegiando anche troppo campanilismo e chiusura nel prioprio "gruppo"; dall'altro rincorrendo un piatto globalismo culturale che mortifica tradizioni e differenze etniche arricchitesi per una sedimentazione durata secoli e secoli.

Sito ufficiale www.teatrinodelles.com


organizzazione: APT Valle di Fassa