Ray Chen (violino), Julien Quentin (pianoforte)
Società Filarmonica Trento Stagione 2013
Ray Chen, violino
Julien Quentin, pianoforte
W.A. Mozart
Sonata in La magg. K 305
S. Prokofiev
Sonata n. 2 in Re magg.
J.S. Bach
Partita n. 3 in Mi magg.
P. de Sarasate
Habanera, op. 21 n. 2
Playera, op. 23 n. 5
Zigeunerweisen, op. 20
Nato a Taiwan e cresciuto in Australia, Ray Chen è stato ammesso al Curtis Institute of Music, dove ha studiato con Aaron Rosand. Vincitore del Concorso Queen Elizabeth (2009) e dello Yehudi Menuhin (2008), è ora uno dei violinisti più promettenti nel panorama musicale. Il suo album di debutto, Virtuoso, è stato diffuso in tutto il mondo da Sony Classical e ha vinto il prestigioso Echo Klassik Award nel 2011. In seguito al successo di questa incisione, The Strad e Gramophone hanno definito le sue esibizioni da non perdere. La sua seconda registrazione con i Concerti di Caikovskij e Mendelssohn, è stata il frutto della collaborazione con Daniel Harding e la Swedish Radio Orchestra. Ray Chen continua a riscuotere lammirazione di pubblico e giovani musicisti di tutto il mondo, passando con incredibile energia dal Festival di Verbier (con la Filarmonica della Scala) al Ravinia Festival, dalla Carnegie Hall al Musikverein.
Ray Chen suona un violino Stradivari Lord Newlands del 1702 per gentile concessione della Nippon Music Foundation.
Julien Quentin, nato a Parigi nel 1974, è noto al pubblico quale musicista eclettico e sensibile, dotato di grande maturità ed eleganza. La sua straordinaria abilità musicale e lestrema pulizia del suono abbinate ad una tecnica impeccabile, lo rendono artista ricercato come solista e camerista. I suoi debutti in recital a Parigi (Salle Cortot), alla Conservatoire Hall di Ginevra e alla Bargemusic di New York sono stati dei grandi successi. Ma Julien Quentin è anche uno straordinario musicista da camera e collabora con Emanuel Ax, Sol Gabetta, Nelson Goerner, Marie-Elisabeth Hecker.
Allievo di Alexis Golovine al Conservatorio di Ginevra nel 2002 ha conseguito il suo Artist Diploma nella classe di Emile Naoumoff presso l'Indiana University e nel 2003 si è diplomato alla Juilliard School con György Sándor. Quentin vive a Berlino; ama esplorare nuovi confini artistici unendo le sue esperienze a quelle di vari esponenti della video-arte come Emanuela Lucaci, Kevork Mourad o Norman Perryman.
Un altro grande, straordinario giovane artista che la Filarmonica è riuscita ad avere come ospite, già maturo ed equilibrato ma con tutta la freschezza della sua età.
organizzazione: Società Filarmonica Trento