Razza bastarda

Teatro

"Nel tempo che impiegherete a leggere queste righe circa un migliaio di persone saranno uscite dai confini del proprio Paese per approdare in un Paese straniero. E’ facile che questo paese sia l’Europa"
Beppe Rosso, attore e narratore della scuola del Teatro Settimo, presenterà due spettacoli diversi: Camminanti per il pubblico serale e Razza bastarda per gli studenti. In realtà si tratta dell’elaborazione di uno stesso spettacolo che ha come tema l’immigrazione, il più rilevante fenomeno sociale di questo fine millennio. Vi ricordate il ragazzo della via Gluck?, quello che torna a rivedere la propria casa tra i prati e si ritrova in una città? Anche il protagonista di questa storia torna dopo più di trent’anni e al posto della vecchia casa trova un condominio. Normale? Certo, normale se non fosse che sulla pulsantiera del citofono sono scritti certi nomi che neanche si riescono a leggere. Nomi che arrivano dall’Africa, dall’Asia, da chissà dove. Alternati a cognomi di altre parti d’Italia e altri di gente che lì è nata e lì ha sempre abitato. Una pulsantiera come ce ne sono tante nelle città italiane. Le pulsantiere sono una mappa. Dietro quei nomi si possono leggere storie straordinarie. Lo spettacolo parla di partenze, di arrivi, segue i passi e le tappe di alcuni personaggi arrivati in quel luogo, ne svela le storie e la strana convivenza che si è venuta a creare: una babele di linguaggi, di cibi, di odori, di costumi, di usanze, di religioni che ogni giorno si sfiorano, si intrecciano, si mescolano creando miscele imprevedibili, esplosive, grottesche, comiche o di civile convivenza. Contaminazioni che stanno creando una nuova razza. Uno spettacolo dall’andamento musicale, che gioca in contrappunto tra ritmi e melodie, dove parole e musica si fondono dando ritmo al racconto. E’ una storia contemporanea che induce a porsi delle domande sulle trasformazioni sociali in atto. E’ un racconto, arguto, spassoso e sottile sulla attuale condizione umana.

AUTORE: Remo Rostagno e Beppe Rosso - ESECUTORE: musiche coordinate da Leonardo Brizzi - ATTORE: Beppe Rosso - REGISTA: Gabriele Vacis - COMPAGNIA: Laboratorio Teatro Settimo (TO)