Recite II. Le nuove relazioni tra città ed aree rurali

Recite II è un programma di ricerca pilota e di sviluppo sostenibile sul rapporto fra città e aree rurali marginali (Regions and Cities of Europe). Recite II, che in Trentino è stato interpretato come "Learning Sustainability" - imparare la sostenibilità - coinvolge tre partners internazionali: il Trentino (Italia), la Lapponia (Finlandia), l’Alentejo (Portogallo). Si tratta di territori in cui, tradizionalmente, il pascolo nomade e transumante gioca un ruolo fondamentale da millenni (l’alpeggio sulle Alpi, i montados, boschi radi di sughero, in cui pascolano le greggi di pecore, in Portogallo, la pianura artica, pascolo per renne, in Lapponia). Questo tipo di attività ha creato un paesaggio peculiare che è entrato nell’immaginario collettivo. In questi ultimi decenni, dall’allevamento del bestiame e dall’agricoltura non si ricava più il sufficiente per vivere, e per mantenere non solo un ecosistema particolare, ma anche la cultura e l’identità, si ricercano soluzioni nuove. Imparare la sostenibilità - Learning Sustainability - si suddivide in cinque settori di intervento: turismo, pascolo, qualità dei servizi, rapporto fra città ed aree rurali, cooperazione. Il risultato finale sarà la costituzione di un centro multipolare per l’attuazione di forme di sviluppo sostenibile, con sedi in Trentino, Lapponia e Alentejo. In Trentino, i partners locali comprendono: la Provincia Autonoma di Trento, che è il leader, ma che ha delegato la gestione pratica del progetto al Centro di Ecologia Alpina delle Viote del Monte Bondone; il consorzio dei comuni del Bim del Brenta; il consorzio dei comuni del Bim dell’Adige; la Federbim, la Federazione trentina delle cooperative; il Comune di Trento; il Comune di Cimego. Le attività di Recite comprendono le sessioni di scambio, in cui i trentini, finlandesi e portoghesi mettono a punto strategie comuni per risolvere i propri problemi, e le azioni dimostrative, che, sulla base di progetti operativi in corso, intendono dimostrare praticamente l’efficacia o meno di certe pratiche. Scopo dell’attività nell’area "rapporto fra città ed aree rurali" è quello di sviluppare una strategia che permetta di ovviare alle disparità presenti fra queste due zone. Disparità che sono molto marcate nell’ambito dei servizi alla persona ed all’offerta, specialmente nel campo culturale. Colmare questi divari è un ottimo strumento per arrivare anche ad un nuovo equilibrio tra i differenti usi del territorio, attraverso una conduzione sostenibile delle relazioni economiche e sociali. Lo studio si propone di fornire alcuni strumenti atti a comprendere e valutare la struttura socio-economica di due aree diverse e, mutuando le esperienze di ognuna, aumentare la qualità della vita.

Gli obiettivi principali della conferenza sono:
- definire le modalità e gli strumenti per raggiungere la miglior complementarietà e cooperazione tra città e le aree rurali;
- illustrare le esperienze all’interno del Progetto RECITE II "Learning Sustainability" e da altre esperienze europee;
- identificare bisogni ed opportunità per ulteriori forme di cooperazione in Europa.

La Conferenza è organizzata su due giorni: la prima giornata in cui gli argomenti saranno discussi in sessione plenaria ed in gruppi ristretti durante la "Poster presentation", mentre il secondo giorno prevede un’escursione nella zona esaminata dal Progetto. I contributi scritti ed i posters saranno pubblicati negli atti della Conferenza.