Reinhold Messner: Sessant'anni di alpinismo, sessant'anni di Filmfestival

Convegno

TrentoFilmFestival
Serata alpinistica

Serata alpinistica con Reinhold Messner
Sessant’anni di alpinismo, sessant’anni di Filmfestival
con Armando Aste, Albert Precht, Christophe Profit, Catherine Destivelle, Alexander Huber, Hervé Barmasse

Una personalità di punta per ogni decennio di Festival, a cominciare da chi era all’avanguardia nel 1952 per arrivare a uno dei tanti, forti giovani di oggi. Un ritorno alle origini storiche della grande rassegna di
Trento, che da subito si impose anche come imperdibile occasione di incontro per tutti gli alpinisti.

L'epopea della prima conquista degli 8000 e lo stile alpino “esportato” sui colossi himalayani, l'alpinismo classico e quello sportivo, l'avvento e l'affermazione del free climbing, i concatenamenti, le salite in velocità nelle Alpi e in Himalaya. Sessant'anni di TrentoFilmfestival hanno fedelmente documentato attraverso le pellicole e gli incontri alpinistici l'evoluzione dell'alpinismo moderno in ogni sua espressione e specialità. La ribalta del TrentoFilmfestival ha fatto conoscere al grande pubblico i protagonisti delle imprese più sensazionali che hanno scosso e prodotto evoluzioni significative nell'esplorazione alpinistica. Per questo, in occasione dei sessant'anni del Festival, sarebbe stato riduttivo dare spazio solamente a uno di questi nuovi protagonisti, parlare di una montagna, o celebrare una impresa particolare. E dunque i 60 anni del festival diventeranno l'occasione per rivivere tante importanti pagine della storia alpinistica del XX° secolo, raccontate proprio da chi le ha scritte e vissute. Una serata d'eccezione che avrà come regista l' alpinista che più di tutti ha scritto nuovi e significativi capitoli di questa affascinante storia di imprese, Reinhold Messner. Insieme a Reinhold Messner prenderanno parte alla serata gli alpinisti Armando Aste, Albert Precht, Christophe Profit, Catherine Destivelle, Alexander Huber, Hervé Barmasse.

Reinhold Messner. Avviato all’alpinismo molto precocemente dal padre si dedica a scalare le vette alpine fin dall’età di tredici anni. La sua filosofia alpinistica matura secondo un preciso stile che punta a non “invadere” le montagne, solo ad arrampicarle, usando la minore attrezzatura possibile, il cosiddetto “stile alpino”. La prima scalata oltre gli ottomila Messner la mette a segno nel 1970, quando raggiunge la vetta del Nanga Parbat. Impresa segnata dalla perdita del fratello Günther nella discesa, due giorni dopo aver raggiunto la cima. La sua fama raggiunge il mondo intero nel 1978, quando sale “il tetto del mondo”, l’Everest con Peter Habeler senza l’ausilio di ossigeno. Nel 1980, Messner raggiungerà nuovamente la vetta senza ossigeno e in solitaria. Il traguardo è il più ambito, scalare per primo tutte e quattordici gli “ottomila”, Messner lo raggiunge nel 1986. Una carriera inimitabile la sua, che conta oltre cento spedizioni e 3500 scalate. Messner è autore di molti libri e dal 1999 al 2004 è stato Membro del Parlamento Europeo eletto come indipendente nella lista dei Verdi italiani. Oggi si dedica alla gestione dei Messner Mountain Museum, un complesso museale dedicato a tutti gli aspetti della montagna con sedi a Bolzano, Solda, Castel Juval, Monte Rite e dal 2011 Brunico.

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Informazioni sulla prevendita

Auditorium S. Chiara dal lunedì al sabato ore 10.00-19.00
Circuito Primiallaprima: Casse Rurali del Trentino e Banche di Credito Cooperativo del Veneto, in orario di sportello