Remo Anzovino Piano Solo
Garda Jazz Festival 2014
Remo Anzovino piano solo (Italia)
Remo Anzovino | Pianoforte
Remo Anzovino, pianista e compositore di Pordenone, fonda le sue radici stilistiche attraverso lesperienza maturata sin da giovanissimo nella musica per il cinema, per il teatro e per la pubblicità, lavorando a più di 50 produzioni, e in particolare, componendo le musiche per più di trenta pellicole dei maggiori capolavori del cinema muto. Tra i tanti titoli musicati si ricordano Metropolis di Lang, Nosferatu e Tabù di Murnau, The Cameraman e Navigator di Buster Keaton, Il gabinetto del dr. Caligari di Wiene, Diario di una donna perduta e I misteri di unanima di Pabst, Il Circo di Chaplin. Nel 2006 pubblica il suo primo album Dispari (Rai Trade/C.N.I.), al primo posto nella classifica dei dischi jazz italiani, al quale seguiranno Tabù Igloo (Odd Times/Egea,) il suo quarto album Viaggiatore Immobile (Egea Music). Il fascino del linguaggio proposto da Anzovino è trasversale, e la particolarità della sua musica nasce da una grande maestria nel saper trovare delicati equilibri tra jazz, musica classica, canzone dautore, la grande musica da film, sempre con grande raffinatezza e profondità di pensiero. Il programma di Raitre Ballarò utilizza spesso le sue melodie come commento musicale, e lo stesso fa Otto e Mezzo su La7. Nel 2007 Anzovino viene invitato dallEnte dello Spettacolo e da La Rivista del Cinematografo ad esibirsi con uno spettacolo ad hoc alla 64^ Mostra del Cinema di Venezia.
Ha vinto numerosi premi per la sua attività di compositore fra i quali il premio speciale del pubblico alledizione 2006 del Festival Internazionale di Cinema e Musica di Bolzano Rimusicazioni, composto per il capolavoro di R. J. Flaherty Nanook lEschimese, il secondo premio assoluto alledizione 2005 del Festival Internazionale di Cinema e Musica dedicato al Maestro Angelo Francesco Lavagnino di Gavi, il premio Moret dAur , e nel 2013 ha ricevuto il Premio Anima Per la crescita di una coscienza etica sezione musica, per la sua composizione 9 ottobre 1963 (Suite for Vajont), brano composto dal pianista in ricordo della tragedia del Vajont e assegnato sotto lAlto Patronato della Presidenza della Repubblica.