Renart 2009

Siamo giunti alla terza rassegna. Quest’anno il gruppo di artisti che riuniti sotto l’egida di RenArt, con molta sensibilità hanno prestato le loro opere per sostenere la Associazione Provinciale Amici delle Nefrologia (A.P.A.N.) sono: Romano Perusini, Maria Paola Grifone, Sabrina Broll, Ivo Fruet e Alessandro Goio.
La mostra, che verrà inaugurata venerdì 9 ottobre alle ore 18.00, avrà luogo negli spazi espositivi di Torre Mirana presso la Sala Thun di via Belenzani 3, messa cortesemente a disposizione dal Comune di Trento, e chiuderà il 25 ottobre. Come si legge nella presentazione della mostra del professor Aldo Nardi, che insieme all’architetto Alessandro Goio è uno dei curatori, lo scopo di RenArt è quello di mettere in contatto in maniera “produttiva”, operatori di settori diversi (artisti, operatori sanitari e del volontariato sociale, operatori della informazione..) per una costante sensibilizzazione della collettività sulle questioni inerenti la salute delle persone e, nel nostro caso, sulle patologie renali e sulle donazioni di organi.
dott. Serena Belli
Presidente A.P.A.N.

La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Trento e della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige.

L’inaugurazione è prevista per venerdì 9 ottobre ad ore 18.00 presso Sala Thun di Torre Mirana. Saranno presenti:
Lucia Maestri, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Trento
Franco Panizza, Assessore alla Cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia Autonoma di Trento
Gabriella Belli, Direttrice del Mart

Orario mostra: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00 tutti i giorni festivi inclusi

La terza edizione di RenArt - mostra d'arte promossa dall'Associazione provinciale amici della nefrologia di Trento (Apan), conferma, pur in un clima di difficoltà generale, la necessità di una costante integrazione tra iniziative culturali e pratiche di solidarietà sociale, con ciò volendo richiamare, una volta di più, l'attenzione sul ruolo strategico che singole proposte come questa possono giocare in termini di sostegno alle iniziative di volontariato. Beninteso, non si tratta di garantire degli automatismi, posto che seguire tali percorsi significa spesso anche superare pregiudizi e visioni limitate del proprio essere nel mondo. All'arte, ad esempio, è riconosciuta da tempo la capacità di mantenere integro (come nel caso del malato mentale) un canale di comunicazione, e non diciamo a questo proposito nulla di nuovo. Ci preme in ogni caso sottolineare che RenArt, oltre ad inserirsi legittimamente in questo filone di iniziative, annota tra le sue finalità buon ultima quella di mettere in contatto, in maniera "produttiva", operatori di settori diversi (artisti, operatori sanitari e del volontariato sociale, operatori dell'informazione ecc.), per una costante sensibilizzazione della collettività sulle questioni inerenti la salute delle persone e, nel nostro caso, sulle patologie renali, sui trapianti e sulle donazioni di organi.
A questa terza edizione di RenArt partecipano gli artisti Romano Perusini, Maria Paola Grifone, Sabrina Broll, Ivo Fruet, e, nella duplice veste di artista ed organizzatore, Alessandro Goio.
Aldo Nardi