Renato De Grandis e la presenza italiana a Darmstadt

Convegno

Il Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni culturali, in collaborazione con il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento, è lieto di annunciare l’organizzazione di una Tavola Rotonda dedicata alla figura di Renato De Grandis ed ai suoi rapporti con i Ferienkurse di Darmstadt, città in cui visse ed operò per due decenni.
La Tavola Rotonda sarà introdotta e conclusa dall'esecuzione, a cura di Antonio Tarallo, di brani pianistici di De Grandis.
Partecipanti: Cosimo Colazzo (Chairman), Franco Ballardini, Christoph Hahn, Massimo Priori, Marco Russo, Jania Sarno, Antonio Tarallo, Marco Uvietta.

TAVOLA ROTONDA
Cosimo Colazzo (chairman)
Franco Ballardini
Christoph Hahn
Massimo Priori
Marco Russo
Jania Sarno
Antonio Tarallo
Marco Uvietta
La Tavola Rotonda sarà introdotta e conclusa con esecuzione di musiche per pianoforte di Renato De Grandis

CONCERTO PER PIANOFORTE
Pianista Antonio Tarallo
dai Preludi per pianoforte di Renato De Grandis
prima parte
… et in Arcadia ego…
Adagio
Senza titolo
La percezione delle consonanze nascoste
seconda parte
La semplicità nascosta
Sulle sponde dell’Adyar
Capriccio
Sovrapposizione di ricordi

Renato De Grandis (1927- 2008), veneziano, fu allievo di Malipiero e Maderna. Messosi in luce sin dalla giovanissima età (1945, Primo Premio di Composizione della Radio Italiana), si conferma come uno dei più promettenti autori del suo tempo con l’affermazione al Premio
Nazionale per la Musica (1953), che gli valse immediata considerazione, ma anche la coscienza di dover allargare i confini e le prospettive della sua esperienza per proseguire nella costruzione della propria identità musicale. Come tanti giovani musicisti che hanno attraversato il ‘900, si indirizzò così verso Darmstadt, vero centro nevralgico della ricostruzione musicale contemporanea del dopoguerra.
Dal 1959, anno della prima visita ai Ferienkurse, il rapporto con la città tedesca si è progressivamente rafforzato prima con una immediata rappresentazione (1960), poi con la scelta di renderla la propria residenza ufficiale per più di un ventennio (dal 1962).
Renato De Grandis sussume sotto molti punti di vista le aspirazioni e le necessità espressive di molti suoi coetanei, cogliendo le opportunità e la ricchezza del fermento e delle inevitabili contaminazioni che ribollivano a Darmstadt. Egli fornisce l’opportunità di rivisitare quest’esperienza da una prospettiva svincolata dalla consuete argomentazioni inerenti le tecniche compositive predominanti (serialità ed alea), i principali protagonisti di quegli anni (Boulez, Cage, Stockhausen, Berio, Maderna, Ligeti, Nono, etc.), bensì di rintracciare percorsi umani e poetici di grande ricchezza e valore artistico che hanno in qualche modo influenzato la produzione musicale sino ai nostri giorni.

PER INFORMAZIONI:
Segreteria del Conservatorio “F.A. Bonporti”
Palazzo Consolati
Via S. Maria Maddalena, 1
Tel. 0461-261673

Nella foto, particolare delle prove a Karlsruhe per la rappresentazione de Die Schule der Kahlen.


organizzazione: Università degli Studi di Trento Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni culturali - Conservatorio di Musica F.A. Bonporti