Renato Pancheri. Le quattro stagioni

Mostra

Con questa esposizione "Palazzo Trentini" vuole rendere omaggio ad un artista, tra i più longevi oggi in attività in Trentino, ma la cui vitalità, sia artistica che umana, è a dir poco stupefacente.
Proprio per questo, la mostra anziché svolgersi nel solco di una tipica antologica con opere di tutti i periodi dell'artista, quasi in veste di un omaggio fin troppo ortodosso alla carriera, propone in gran parte opere degli ultimi due decenni, appunto a riprova di una creatività sempre viva e vegeta a dispetto del passare degli anni.
Inoltre, la mostra è stata pensata e ordinata "a tema", cioè nell'argomento più adatto alla pittura naturalistica di Renato Pancheri: le quattro stagioni.
In questo modo la sua 'verve' coloristica che proprio dalla natura e dalle sue successioni climatiche prende l'ispirazione, emerge in tutta la sua prorompente vitalità ma anche nella sua più dolce vena poetica, come poeta sa essere chi ama la Natura.
Renato Pancheri, spesso riduttivamente appellato come il "fratello del grande Gino Pancheri", si rivela qui come un artista di notevole spessore e di grande autonomia creativa: un dato che emerge chiaramente dalla lettura dei testi in catalogo che hanno analizzato a fondo la sua pittura e per il cui importante contributo ringrazio il critico Ermanno Krumm ed il curatore della mostra e del catalogo Maurizio Scudiero.
La valorizzazione dell'arte trentina, la sua più profonda comprensione, anziché la sua commemorazione, è uno degli scopi di Palazzo Trentini. Credo che con questa esposizione si sia aggiunto un nuovo tassello a questo disegno e che in questo la storia dell'arte trentina ne esca ancora più ricca di valori.

Mario Cristofolini
Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento