Resta quel che resta

Incontri e convegni , Presentazione libro

Giovedì 7 luglio prende il via a Predazzo l'ormai storica rassegna di incontri dal titolo “Aperitivo con l'autore”. Si parte alla grande con una scrittrice davvero speciale: Katia Tenti, autrice bolzanina già ospite a Predazzo nel 2017 con il giallo “Nessuno muore in sogno” Marsilio editore. Questa volta l'autrice presenterà una saga familiare che ripercorre 60 anni di storia altoatesina. Un intreccio di vita di sei famiglie, alcune tedesche ed altre italiane raccontate in un romanzo corale dal titolo “Resta quel che resta” edito da Piemme. Questo libro nasce dal tentativo di fare chiarezza su una realtà sociale complessa attraverso la vita delle persone che si trovano ad abitare tra gli anni 20 e 80 del '900 in questo contesto ambiguo. Dice la Tenti : “L’Alto Adige era la terra promessa. Nel folle disegno di Mussolini, l’obiettivo era portare Bolzano a centomila abitanti, in modo da invertire gli equilibri non solo etnici, linguistici, sociali e culturali ma anche economici. Il progetto è fallito. La realtà locale doveva essere sradicata a favore degli italiani vincitori.
A farne le spese, però, non sono stati solo i sudtirolesi di lingua tedesca che si sono visti privare di molti dei loro diritti e di cui spesso si è narrato in romanzi e nei saggi storici. La verità è che hanno pagato tutti, anche gli italiani approdati qui senza sapere cosa ne sarebbe stato di loro, davvero.
"Resta quel che resta" nasce dal desiderio di riuscire a trasmettere, da un altro punto di osservazione, lo stesso doloroso sentimento che ha attraversato la storia delle famiglie sudtirolesi”.
E' un dipinto della terra altoatesina e in particolare della città di Bolzano, una terra piena di contraddizioni e di difficoltà, ma ricca di storia e sicuramente affascinante. Quelle che parlano nel romanzo sono voci immaginarie, ma reali. L'affresco di un piccolo universo parallelo, chiuso e autosufficiente che in sé racchiude le infinite sfaccettature dell'animo umano.
Katia Tenti è scrittrice, ghostwriter, book coach e tanto altro. Ama scrivere e leggere e questo amore lo si coglie nello stile della sua scrittura pulita, precisa e profonda. Seguendo le vicende dei protagonisti del romanzo entreremo nel contesto storico che ha caratterizzato e continua tutt’oggi a contrassegnare il territorio dell’Alto Adige.

Costi

L’ingresso è libero, non è quindi richiesta la prenotazione. Per informazioni potete rivolgervi alla Biblioteca comunale di Predazzo 0462/501830, email biblioteca@comune.predazzo.tn.it.

Al termine sarà offerto un aperitivo con i prodotti della Bottega Mandacarù. La Libreria Lagorai, partner del progetto, sarà presente all’appuntamento con copie dei libri dell’autrice per chi desidera acquistarli e farli autografare dalla stessa.