Retrospettiva di David Tejeda e Simone Cargnoni

La mostra sarà aperta dal 5 al 12 giugno 2015, con inaugurazione il 5 giugno alle ore 19:30.
L’esposizione mette a confronto, ed in gioco, due giovani interpreti della fotografia.
Accomunati dalla passione per la “Street Photography”, si differenziano però già subito per il mezzo: David purista dell’analogico scatta con macchine a pellicola, Simone invece con macchine digitali, pur rispettando i dettami della non modifica esasperata al computer.
Il primo crea i propri scatti di testa, attendendo o cercando dal vero quello che mentalmente ha già visto, e concedendosi sempre solo un fotogramma per congelare la scena.
Il secondo si lascia guidare dalla pancia, percorrendo ed osservando fino a quando non viene folgorato da quel qualcosa che è degno d’essere catturato.
Entrambi amanti appassionati del bianco e nero, si concedono brevi fughe a colori.
Trenta fotografie inedite mostrano i diversi punti di vista dei due fotografi, nell’approccio allo scatto, nel modo di giocare coi protagonisti delle foto, nell’utilizzo del bianco e nero o alternativamente del colore.
Differenze che s’incontrano nel piacere comune di guardare il mondo attraverso un telemetro.

David Tejeda è nato a Città del Messico nel 1983. Si è diplomato presso il Collegio di fotografia Ansel Adams. Nel 2008, trasferito in Italia, è entrato in contatto con la fotografia a sviluppo istantaneo, che tutt’ora apprezza e pratica di pari passo con la fotografia analogica 35mm e di medio formato.
Nel 2012 ha esposto le proprie istantanee al Festival ISO600 di Milano.
Nel 2013 coi suoi scatti ha partecipato alla collettiva organizzata da Impossible Project presso il Photoshow di Milano e a “Pola 3x3”, collettiva presso il Cafè de la Paix di Trento.

Simone Cargnoni è nato a Brescia nel 1984. Dopo essersi trasferito a Trento nel 2003 si è dedicato a video e fotografia. Predilige la fotografia di reportage e l’indagine sociale; si occupa anche di fotografia musicale.
Nel 2013 ha pubblicato un libro fotografico che ripercorre il tour dei Marlene Kuntz, accluso all’edizione deluxe del loro album “Nella tua luce”.
Nel 2014 ha esposto a Berlino, presso l’International Literature Festival, 100 fotografie di ritratto, progetto dal titolo “Close your eyes and imagine an invisible city”.