Riccardo Tesi & Banditaliana

Musica

Molveno Blue Impression
Folk & World Music

Riccardo Tesi organetto diatonico
Maurizio Geri chitarra, voce
Claudio Carboni sax
Ettore Bonafè percussioni

Compositore, strumentista, ricercatore: queste le anime della ricca personalità artistica di Riccardo Tesi, autentico pioniere dell'etnica in Italia.
Dagli esordi decisamente folk nel 1978 al fianco di Caterina Bueno, alle odierne collaborazioni, Tesi vive di una preziosa continuità fatta di curiosità onnivore, che dalla tradizione toscana lo ha accompagnato al confronto con quelle italiane, basche, inglesi, francesi e malgasce, con il jazz, il liscio e la canzone d'autore.
In perfetta simbiosi con la sua poetica della memoria è il suo strumento: l'organetto diatonico, antenato della fisarmonica, al quale per primo in Italia, ha consacrato un intero disco. Una scelta "splendidamente inattuale" per lirismo e virtuosismo. Le esperienze musicali e le collaborazioni sono vastissime: il gruppo sardo-toscano Ritmia, Patrick Vaillant, Jean Marie Carlotti, il trio di organetti Trans Europe Diatonique, Kirkpatrick, Perrone, Junkera, Gianluigi Trovesi, il malgascio Justin Valì, la cantante sarda Elena Ledda, l'arpista Vincenzo Zitello, il clarinettista Gabriele Mirabassi, Maria Pia de Vito, Beppe Gambetta, Daniele Sepe, Ivano Fossati, Fabrizio de Andrè, Ornella Vanoni, Gianmaria Testa, Giorgio Gaber, Carlo Muratori.
Dal 2001, è stato nominato dall’Ufficio Cultura della Provincia di Pistoia, direttore artistico del festival “Sentieri acustici” che si svolge nei luoghi più suggestivi della montagna pistoiese.
Dal 1980 si dedica all’insegnamento e alla ricerca di una pedagogia adeguata agli strumenti popolari ed in particolare all’organetto diatonico, per il quale è autore, insieme a Roberto Tombesi del primo manuale italiano consacrato a questo strumento “L’organetto diatonico” edito da Bèrben.

Dal 1992 è il leader fondatore di Banditaliana che attualmente è considerata una delle formazioni più importanti del panorama world internazionale.
Per Banditaliana, una delle sue ultime creature ha sentito forte il richiamo della sua Toscana; per questo progetto ha infatti scelto in quei luoghi musicisti capaci di attraversare i confini tra i linguaggi diversi della musica. Il risultato è una sintesi di alto respiro tra forme e riti della tradizione insieme a sonorità più attuali nella creazione di una autentica nuova musica popolare.
Ne è una conferma il disco “Thapsos” (il Manifesto) che segue la partecipazione dell’organettista all’album di Ivano Fossati “La disciplina della terra” ed il contributo alla colonna sonora del film “La lingua del santo”.
Del gruppo fanno parte anche Maurizio Geri, cantante popolare e chitarrista swing manouche già ospite nel 2005 della prima edizione di MBI; Ettore Bonafè, vibrafonista jazz innamorato di percussioni etniche; Claudio Carboni, sassofonista cresciuto nella tradizione del liscio.
Nel 2001 Banditaliana è stata eletta miglior live band dalla rivista specializzata tedesca Folker.
Nel 2002 in Canada si è piazzata al sesto posto nella Top Ten di CKUA Music Network e in Inghilterra è stato l’unico gruppo italiano in lizza per i World Music Awards della BBC.


organizzazione: Molveno Holiday s.cons.r.l.