Riccardo Tesi Banditaliana
Trentinoinjazz
LagarinaJazzFestival
Riccardo Tesi Banditaliana
Riccardo Tesi, organetto diatonico
Maurizio Geri, chitarra
Claudio Carboni, sassofoni
Lumi sul jazz, due parole sul concerto
a cura di Giuseppe Segala.
Riccardo Tesi è interprete, musicologo e compositore tra i più apprezzati nel mondo della musica etnica. Il suo esordio professionale fu al fianco di una grande interprete come Caterina Bueno, nel 1978. Solista di organetto diatonico, strumento che può essere considerato antenato della fisarmonica, Tesi ha sviluppato esperienze che toccano ad ampio raggio la musica popolare italiana ed europea, suonando e costruendo progetti con Patrick Vaillant, John Kirkpartick, Kepa Junkera, Justin Valì. Ma la sua apertura e curiosità hanno sempre alimentato unattenzione nei confronti del jazz, visto come fonte di stimolo e ispirazione con cui misurarsi e da cui trarre nuove idee. Significative le collaborazioni di Tesi con musicisti aperti a percorsi avventurosi, come Gianluigi Trovesi e Gabriele Mirabassi, insieme ai quali il solista pistoiese ha scandagliato nuove commistioni tra jazz e musica popolare. Nel carnet artistico di Tesi incontriamo altre tracce della sua indole poliedrica: spiccano le collaborazioni con grandi artisti della canzone dautore, come Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Gianmaria Testa.
La Banditaliana è senza dubbio una delle creazioni più apprezzate e conosciute di Tesi. Il quartetto, nato nel 1992 e presentato da Lagarina Jazz in forma di trio con Maurizio Geri alla chitarra e Claudio Carboni ai sassofoni, pesca ad ampio raggio nella musica popolare della Penisola, proponendo una sintesi ben equilibrata e ricca di digressioni. Cè la rielaborazione con nuovi arrangiamenti di brani tradizionali, cè unoriginale rivalutazione del liscio, cè la reinvenzione di un folklore intelligente, caratterizzato da vivace trattamento ritmico e invenzioni timbriche. La formazione ha registrato tre album, premiati da riviste specializzate in Italia e in Europa. Nel 2001 Banditaliana è stata eletta miglior live band dalla rivista specializzata tedesca Folker.