Ricchezza e povertà lo sguardo del cinema

Festival dell'economia
Aspettando il Festival...

Relatore Gianluigi Bozza
Presentazione di alcune scene di film, dal muto ad oggi, creando collegamenti e suggestioni sul tema del festival

Il cinema rispecchia i grandi conflitti sociali del Novecento soprattutto in Europa ed in America.
In breve popoli, nazioni, classi e persone si arricchiscono e poi si impoveriscono, si estinguono e rinascono, costruiscono aspirazioni di avvenire e si annichiliscono nei propri fallimenti. Documentazione e narrazione romanzesca si fondono lungo un percorso che intreccia memoria storica, presente e immagini inquietanti di futuri possibili.
Questo appuntamento cinematografico, che ha l’intenzione di proporsi come momento culturale non troppo impegnativo, andrà a focalizzare l’attenzione sui diversi modi di rappresentare la ricchezza e la povertà, ogni regista, per coinvolgere direttamente lo spettatore, sceglie ottiche diverse, un incontro quindi con stili e contenuti molto vari: l’ironia, la canzonatura, la documentazione, il confronto, l’entusiasmo, affidandosi tra l’altro alle immagini di Pier Paolo Pasolini della “Ricotta” per passare a “Sciopero” di Eisentein; e ancora da “Tempi moderni” di Chaplin a “Furore” di John Ford, da “Sciuscià” di De Sica a “Rosetta” dei fratelli Dardenne