Richard Löwy un ebreo a Moena

Dalla Grande Guerra alla Shoah

Mostra

Anche quest’anno la Mostra 1914-1918 “La Gran Vera” presenta due nuove esposizioni temporanee che si affiancano alle sezioni stabili dedicate alla Galizia, alla vita di trincea, al fronte dolomitico ed alle crude immagini di Ernst Friedrich.
Infatti verranno inaugurate contemporaneamente le mostre RICHARD LÖWY UN EBREO A MOENA Dalla Grande Guerra alla Shoah e SUI SENTIERI DELLA STORIA Alla scoperta dei luoghi della Grande Guerra .

 

Curata da Giorgio Jellici, racconta attraverso documenti ed immagini la vita dell’ufficiale boemo Richard Löwy, ingegnere civile e Comandante della K.u.k. Bauleitung Moena, il distaccamento del Genio militare imperial-regio
durante la prima Guerra mondiale, che seppe distinguersi per capacità organizzative e coraggio verso i superiori e, soprattutto, per una grande carica umana che lo fece ben volere dalla popolazione, tanto che nel 1916 venne insignito della cittadinanza onoraria di Moena. Riuscì infatti a tenere lontano dal fronte molti giovani e uomini adulti impiegandoli nella costruzione di ponti ed opere nelle retrovie. Durante le persecuzioni naziste l’ufficiale, di religione ebraica, e la sua famiglia furono però costretti a fuggire da Vienna e cercarono rifugio nel piccolo paese fassano, sorretti dalle famiglie locali, ma nel 1944 vennero arrestati e deportati ad Auschwitz, da dove non fecero più ritorno.

  

Un sottile filo rosso collega le due interessanti mostre in quanto parte delle trincee, dei ricoveri e dei camminamenti dello schieramento austroungarico in Val San Pellegrino, ripristinati dall’associazione ed ora visitabili in sicurezza, furono realizzati negli anni tra il 1915 e il 1917 proprio sotto l’attenta direzione del giovane tenente Richard Löwy.


organizzazione: Istitut cultural ladin Majon di Fascegn