Richard Löwy. Un ebreo a Moena. Dalla Grande Guerra alla Shoah
In occasione della Giornata della Memoria 2005, il Museo della Guerra di Rovereto presenta la mostra "Richard Löwy. Un ebreo a Moena. Dalla Grande Guerra alla Shoah". Le fotografie, le lettere e i documenti esposti permettono di ricostruire la vicenda e gli spostamenti di un ebreo austriaco tra la fine dell'800 e il 1944 e la mostra si presenta quindi come un viaggio attraverso i momenti più tragici della prima metà del XX secolo.
Richard Löwy, ufficiale del Genio austroungarico, giunge in valle di Fassa durante la Prima guerra mondiale e nel 1916 riceve dal Comune di Moena la cittadinanza onoraria come riconoscimento del suo impegno in favore della popolazione locale. Löwy ritorna a Moena alla fine degli anni '30, in fuga dal nazismo e dalle leggi razziali. Nel 1940 viene però internato dalle autorità italiane in un campo di concentramento; nel 1941 viene rilasciato e ritorna a Moena, dove sopravvive grazie al sostegno della comunità locale. Nel gennaio del 1944 viene arrestato, trasferito nel campo di Fossoli e, infine, in quello di Auschwitz, dal quale non farà più ritorno.
La mostra, realizzata nell'estate 2004 dall'Istitut Cultural Ladin "majon di fascegn" e dal Grop Ladin da Moena, è a cura di Giorgio Jellici.
A Rovereto la mostra sarà ospitata nel palazzo della Cassa di Risparmio, sede dell'Accademia roveretana degli Agiati, in piazza Rosmini e sarà visitabile dal 19 gennaio al 3 febbraio 2005. L'ingresso è gratuito. Per informazioni rivolgersi al Museo della Guerra (tel. 0464 438100; info@museodellaguerra.it).
La mostra verrà inaugurata martedì 18 gennaio 2005 ad ore 17.30 presso il Palazzo dei Conti d'Arco - Piazza Rosmini a Rovereto. Sarà presente il curatore Giorgio Jellici.
organizzazione: Museo Storico Italiano della Guerra