Rievocazione storica del voto di S. Abbondio o dei dodici sabati
L'anno 1630 fu tristemente celebre per la peste che, scoppiata a Milano passò nel mantovano e successivamente nel Trentino, mietendo migliaia di morti. Non fu così per Dro e Ceniga, due località dell'Alto Garda (Trentino meridionale) che grazie a un "cordone sanitario", sorvegliato da guardie, riuscirono ad evitare il contagio.
Dette popolazioni in segno riconoscenza per essere state preservate dal flagello della peste, fecero voto solenne a S. Abbondio con l'impegno di festeggiare ogni primo sabato del mese con: l'astensione dal lavoro, processione e Santa Messa nella chiesetta; al santo sul colle omonimo.Tale voto venne stipulato l'ultimo giorno del mese di "gennaro 1632" e divenne obbligante sia per l'autorità civile che ecclesiastica.
Donna Fior, nobildonna di Dro, diede mandato ai sindaci presenti e futuri, con testamento e scritti conservati negli archivi del Comune e della Parrocchia, di utilizzare la sua cospicua eredità, per distribuire "ai poveri di Cristo di Dro e Ceniga", di ritorno dalla processione dal dosso di S. Abbondio: pane, vino, minestra e carne in luogo stabilito.
La manifestazione si tiene ogni anno l'ultima settimana di maggio e si protrae per tre giorni dal venerdì alla domenica. Si inizia il venerdì con una serata culturale trattante un argomento di interesse storico, il sabato con la firma della pergamena e la rievocazione del Voto sul dosso di S. Abbondio, e la domenica con: sfilata del corteo storico, il palio delle botti, la distribuzione gratuita di pasta, fagioli e pan de molche, e infine lo spettacolo serale tenuto dalle compagnie ospiti.
Venerdì 24 maggio
Piazza Repubblica a Dro
20.00 Giocolerie comiche e giullarie a cura dei giullari "Do-Re-Min"
21.00 "Bruciando la peste" spettacolo di piazza a cura della filodrammatica "Ce.Dro" di Dro con la partecipazione di Bruno Coveli
Sabato 25 maggio
Piazza Repubblica a Dro
19.00 "Sotto i Porteghi a magnar vergot", menù itinerante di piatti tradizionali accompagnati da vini locali, nei porteghi più suggestivi dell'antico paese. Animazione nei porteghi con "Il gobbo e la strega" dei giullari "Do-Re-Min".
21.00 Sfilata in costume depoca accompagnata dal gruppo tamburi di S.Abbondio. Esibizione ed intrattenimento con i Tamburi medioevali di Brisighella.
21.30 La guerra rustica del 1525 >> testi e regia di Bruno Visintainer
Domenica 26 maggio
Colle di S. Abbondio a Dro
10.00 Processione delle rogazioni con partenza dal capitello.
S. Messa con canti gregoriani eseguiti dal coro S.Sisinio di Dro.
Lettura dell'impegno Votivo con la firma della Pergamena.
Benedizione della campagna.
Piazza Repubblica a Dro
12.00 Apertura dei "Sotto i porteghi a magnar vergot".
Oratorio di Dro
16.30 Partenza del CORTEO STORICO, Sfilata per le vie di Dro.
Partecipano:
Cavalieri Storici Dro
Tamburi S.Abbondio Dro
Figuranti gruppo Storico di Dro
Compagnia sbandieratori Città murata di Montagnana
Carrozza con coppia di cavalli
Tamburi medioevali di Brisighella
17.30(circa) Arrivo in piazza Repubblica.
Seguiranno le esibizioni del gruppo "Tamburi medioevali di Brisighella"
18.30 Riapertura dei"Porteghi".
19.15 Distribuzione gratuita di: pasta e fasoi e pam de molche in ricordo del lascito di Donna Fior.
20.30 Esibizione della Compagnia sbandieratori Città murata di Montagnana.
21.00 "Bella Torres" coreografie ed acrobazie colorate a cura della Compagnia "Teatro dellAleph".
organizzazione: Circolo Culturale Amici dell'Oratorio - Comune di Dro Assessorato alla Cultura