Riflessioni su un museo della scienza del futuro

Convegno

XIV Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica

Seminario tenuto dal direttore del Deutsches Museum di Monaco, prof. Wolf Peter Fehlhammer.

Al termine, la firma del protocollo d’intesa tra Deutsches Museum e Museo Tridentino di Scienze Naturali.

RIFLESSIONI SU UN MUSEO DELLA SCIENZA DEL FUTURO
Nella prima parte dell’intervento il prof. Wolf Peter Fehlhammer analizza lo stato dell’arte dei musei scientifici e confronta i loro attuali assetti istituzionali con quelli di altri musei internazionali, compresi i più recenti Centri della Scienza. Ripercorrendo le tappe fondamentali lungo le quali si è dipanata la storia della museologia scientifica e seguendone l’evoluzione, prefigura i futuri orientamenti di un museo della scienza del XXI secolo.
Come saranno fatti i musei scientifici del futuro? Cosa conterranno? Cosa ci comunicheranno?
Tra gli esperti del settore pare assodato che “musei della scienza del futuro” sono destinati ad essere delle forme ibride ed espanse dei due modelli attualmente esistenti: il museo di stampo tradizionale da un lato e quello a carattere prettamente interattivo dall’altro. In tal senso il Deutsches Museum è un esempio emblematico, che ha saputo coniugare queste due caratteristiche fondamentali in un modello ibrido di successo.
Nei musei della scienza del futuro la comunicazione avverrà prevalentemente attraverso una mescolanza intelligente di oggetti tratti dalle collezioni museali permanenti (immancabili), moduli interattivi e installazioni multimediali. Nell’estendere la loro missione tradizionale a favore di una comprensione delle scienze tramite la comunicazione accessibile da parte di tutti, i musei delle scienze e i science center, assieme alle altre istituzioni che operano nel settore della divulgazione scientifica (musei di scienze naturali, zoo, acquari, ...) diventano così promotori attivi di possibili soluzioni alle questioni economiche e culturali della società post-moderna, quali ad esempio il divario di conoscenze sempre più evidente che si sta creando fra il pubblico e gli scienziati. A testimonianza delle possibili soluzioni praticabili, vengono illustrati degli esempi di installazioni museologiche altamente innovative già presenti in alcuni musei della scienza e nello stesso Deutsches Museum, Infine, un breve excursus sulle principali questioni ancora aperte nel settore della museologia scientifica, al centro di un vivace dibattito internazionale, sarà lo spunto per la discussione con il pubblico presente in sala.

PROTOCOLLO D’INTESA
Alle ore 17, al termine dell’intervento del prof. Fehlhammer, è prevista la firma ufficiale del documento che sancisce il protocollo d’intesa fra il Deutsches Museum di Monaco e il Museo Tridentino di Scienze Naturali alla presenza delle Autorità provinciali e comunali. L’accordo definisce il rapporto istituzionale tra i due Enti al fine di utilizzare risorse e competenze esistenti per lo svolgimento di attività di interesse comune, rafforzando il ruolo dei due musei nella loro attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica.

DEUTSCHES MUSEUM
Fondato da Oskar von Miller il 28 giugno 1903, il Deutsches Museum di Monaco è uno dei maggiori musei della scienza e della tecnica del mondo. Le sale espositive si estendono su una superficie di 50.000 mq all’interno dell’enorme palazzo che ospita il complesso museale, che si trova sull’isola situata lungo il fiume Isar. Le esposizioni e le mostre ospitate abbracciano gran parte delle discipline tecniche e scientifiche secondo un approccio storico classico e utilizzando le moderne metodologie della museologia interattiva e multimediali. Le sale espositive presentano molti e diversi oggetti: dai modelli degli atomi ai mulini, dalle navicelle spaziali alle navi e locomotive reali, dalle strutture dei ponti all’evoluzione dell’agricoltura, dagli esperimenti di elettrostatica e di ottica alla farmaceutica e molto altro ancora…
Nel 2003 il Deutsches Museum ha celebrato il centenario dalla sua fondazione con numerose attività e progetti speciali, inaugurando un nuovo satellite del museo dedicato ai trasporti e ospitando il convegno annuale dell’associazione dei centri e musei della scienza europei ECSITE.


organizzazione: Museo Tridentino di Scienze Naturali