Riflessioni sulla storia sociale della psichiatria in un territorio alpino

Convegno

Il seminario permanente «Alla ricerca delle menti perdute», promosso dall'Università degli studi di Trento e dal Museo storico in Trento, organizza un incontro di lavoro in collaborazione con: Institut für Geschichte und Europäische Ethnologie der Universität Innsbruck, Associazione italiana biblioteche-Sezione regionale Trentino-Alto Adige, Associazione nazionale archivistica italiana-Sezione regionale Trentino-Alto Adige e Gruppo Geschichte und Region/Storia e regione di Bolzano.

PER UN SUPERAMENTO DEI CONFINI POLITICO-AMMINISTRATIVI
Riflessioni sulla storia sociale della psichiatria in un territorio alpino: l'accesso alla memoria

PROGRAMMA

Saluto del presidente della Sezione regionale Trentino Alto Adige dell'Associazione nazionale archivistica italiana Livio SPARAPANI

Presiede: Casimira GRANDI (Università degli studi di Trento)

Andrea GIORGI (Università degli studi di Trento)
La ricerca negli archivi sanitari: problemi di consultazione

Roberta ARCAINI (Soprintendenza per i beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento)
L'esperienza per il recupero dell’archivio dell’ex Ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana

Anna GUASTALLA (Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia autonoma di Trento)
Progetti e realizzazioni negli archivi di deposito per l’accesso alla memoria sanitaria

Rodolfo TAIANI (Museo storico in Trento)
Risorse bibliografiche per la storia della psichiatria in Trentino

Felice FICCO (Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia autonoma di Trento – Distretto Alto Garda e Ledro)
Il vissuto soggettivo nelle scritture dei pazienti psichiatrici

Christian HARING (Primario dell'Ospedale psichiatrico di Hall)
Das PKH Hall heute und sein Interesse an der historischen Forschung (L'attuale ospedale psichiatrico di Hall e la ricerca sulla sua storia)

Oliver SEIFERT (Università di Innsbruck)
Die Aufarbeitung des Archivs des PKH Hall als Beitrag zur Erinnerungskultur (Il riordino dell’archivio dell’ospedale psichiatrico di Hall: per un recupero della memoria)

Elena TADDEI (Gruppo di ricerca per la storia della psichiatria in Austria presso l’istituto di storia e etnologia dell’Università di Innsbruck)
Schnittstellen zur Erforschung der Psychiatriegeschichte am Beispiel Hall und Pergine (Tracce per una ricerca di storia comparativa sui manicomi di Hall e Pergine Valsugana)

ore 17,00 - PROIEZIONE VIDEO
"Fachstation für Drogenentzug, B3, Psychiatrisches KH Hall"(Reparto speciale per il recupero da tossicodipendenza B3 dell'O.P. di Hall).

DIBATTITO

L’incontro si inserisce nell’ambito dell’attività di ricerca che da otto anni conduce il seminario permanente "Alla ricerca delle menti perdute", un percorso di studio sulla storia sociale della psichiatria che ha già offerto numerose opportunità di incontri e mostre, in collaborazione con istituzioni di ricerca e università italiane e straniere, producendo apprezzate monografie e documentari tradotti anche in altre lingue. L’incontro di mercoledì 10 p.v., in particolare, verterà sulla storia sociale della psichiatria in un territorio alpino, quale è per l’appunto l’‘unità regionale’ trentina, altoatesina e tirolese, che affonda la sua ragione d’essere nella comune passata appartenenza all’impero asburgico, ascrivibile all’unità politica- amministrativa nella Principesca contea del Tirolo- Vorarlberg. La storia sociale della psichiatria trentina, altoatesina e tirolese ha trovato la sua massima espressione istituzionale nei manicomi di Hall e Pergine Valsugana, di cui è stato avviato da tempo il recupero - non facile - della memoria storica ispirata a “conoscere perché non si ripeta”, sullo sfondo di una vita manicomiale che ha avuto il momento di massima negatività all’epoca delle ‘opzioni’, quando all’ospedale psichiatrico di Pergine sono stati concentrati i malati di cittadinanza italiana che avevano optato per la nazione tedesca. La necessità di accedere alla complessa documentazione in materia ha ispirato nel presente incontro la collaborazione con l’Associazione nazionale archivistica italiana, nonché con l’Associazione italiana biblioteche per la consultazione delle ricche biblioteche specialistiche a corredo - storiche e non -. Inoltre, detto incontro assume un particolare significato grazie all’avvio della concreta collaborazione tra l’Institut für Geschichte und Europäische Ethnologie der Universität Innsbruck e il gruppo Alla ricerca delle menti perdute" su un piano squisitamente metodologico, cui contribuisce anche la partecipazione ai lavori del Gruppo Geschichte und Region/Storia e regione di Bolzano.


organizzazione: Museo Storico in Trento