Riflette Toblino

Manifestazioni ed eventi

Si chiama «Riflette Toblino» il pomeriggio di pulizia straordinaria del lago effettuato con le canoe e organizzato dalla Rete di Riserve del Basso Sarca per sabato 26 ottobre, con visita guidata al biotopo e un nutrito programma di iniziative collaterali aperte al pubblico, e aperitivo finale. Alle scuderie di Castel Toblino dalle 14 alle 18, con parcheggio nel prato nei pressi del castello.

La pulizia straordinaria del lago si svolge dalle 14.30 alle 17.30 a cura del Canoa Club Storo Ledro Sarca e in collaborazione con il Servizio Conservazione della Natura della Provincia, e corrisponde ad una delle iniziative di conservazione del biotopo. Si ringrazia Hydro Dolomiti Enel per l'abbassamento del livello dell'acqua, necessario per le operazioni di pulizia.

Per il pubblico la proposta clou è una visita guidata naturalistica al biotopo a cura della Rete di Educazione Ambientale Trentina, con inizio alle 14.30 (durata due ore) e ritrovo all'hotel Due Laghi (in via Nazionale a Padergnone, sulla statale Gardesana nei pressi del ponte) .

Alle 16.45 il lancio del progetto «Raccolta d'arte», a cura dell'associazione culturale Retrospettive. Dalle 17 alle 17.30 il professor Mariano Bosetti è il relatore della confereza su «La bonifica storiza del Piano Sarca». Alle 18 l'aperitivo per tutti, con visita alle cantine di Toblino.

Inoltre dalle 14 alle 18 alle scuderie sono sempre disponibili degustazioni di prodotti tipici, con la mostra d'arte a tema «Castel Toblino e la Sarca», installazioni video, cartoline storiche e la mostra «La voce della Sarca».

La manifestazione è realizzata con il sostegno della Cooperativa Ortofruttticola Valli del Sarca-Garda Trentino, della Cantina Toblino e del Comune di Calavino, con la collaborazione del Laboratorio partecipativo della Rete di Riserve del Basso Sarca; un particolare ringraziamento al Canoa Club Storo Ledro Sarca, a Lorenzo Tomazzoli, all'associazione culturale Retrospettive e al Corpo dei vigili del fuoco volontari di Calavino

La Rete di riserve del Basso Sarca
Il fiume Sarca, principale tributario del lago di Garda, è caratterizzato da un bacino idrografico esteso per quasi mille chilometri quadrati e un'asta fluviale che si estende per quasi 80 chilometri, dai 1.768 metri s.l.m. del lago di Nambino nel gruppo della Presanella fino ai 65 metri s.l.m. del Garda. Il tratto di fiume ricompreso nei territori dei Comuni coinvolti nella Rete di riserve si estende dalla forra del Limarò (a valle della confluenza del rio Bondai) alla foce nel lago di Garda, per uno sviluppo complessivo di 27 chilometri. I Comuni interessati dalla Rete di riserve sono nove: Vezzano, Padergnone, Calavino, Lasino, Cavedine, Dro, Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole, appartenenti alle due Comunità di valle dell'Alto Garda e Ledro e della Valle dei Laghi. Soggetti partecipanti, oltre ai nove Comuni e alle due Comunità di Valle, sono il BIM del Sarca Mincio Garda e la Provincia Autonoma di Trento. Ente capofila è il consorzio BIM del Sarca Mincio Garda.


organizzazione: Rete di Riserve Basso Sarca