Rintracciabilità obbligatoria dei vini

Convegno

Lunedì alle 15.00 un seminario organizzato dal Consorzio Vini del Trentino per capire le conseguenze della nuova normativa
Da gennaio 2005 la rintracciabilità dei prodotti agoalimentari sarà obbligatoria. Sorseggiando un bicchiere di vino il consumatore dovrà sapere, tra le altre cose, dove è stata raccolta l'uva, dove è stato imbottigliato il nettare e da chi è stato distribuito. Questo porta ad importanti conseguenze nella raccolta, produzione, distribuzione del vino anche in Trentino che pur non parte da zero in quest'ambito. Anzi.
L'argomento sarà approfondito attraverso un seminario che si terrà lunedì 15 marzo alla Sala Blu della Cavit.
Interverranno Pietro Maria Meregalli, direttore dell'Ufficio Repressione Frodi di Conegliano e della sede distaccata di San Michele all'Adige con la relazione "L'Autorità europea per la sicurezza alimentare: organizzazione e funzioni" e il dottor Stefano Stefanucci, che presenterà il progetto EIQS (European Improvement Qualità Sistem) sulla rintracciabilità del vino. Moderatore sarà Erman Bona, direttore del Consorzio Vini del Trentino, con il vicepresidente Roberto Giacomoni.


organizzazione: Consorzio Vini del Trentino