Risorgimento Pop
Uno degli ultimi appuntamenti organizzati nell'ambito del progetto "Trentino Italia storie pop" prevede uno spettacolo teatrale. Martedì 14 gennaio alle 21.00, presso il teatro "G. Sartori" di Ala, Daniele Timpano e Gaetano Ventriglia, con la regia di Marco Andreoli, portano in scena il loro "Risorgimento pop", una favola dissacrante e ricca di digressioni di fantasia. Ingresso libero
Dopo lo spettacolo su Aldo Moro, ospitato ad Ala nel maggio scorso, l'attore romano Daniele Timpano torna in regione, questa volta affiancato da Gaetano Ventriglia. «"Risorgimento pop: memorie e amnesie conferite ad una gamba" è uno spettacolo a due voci - racconta Daniele Timpano -, che parte da una provocazione di fondo: l'Italia non c'è, non sorge e se è risorta, è rimorta»
Sul palco i protagonisti celebrano il mito "laico" della fondazione risorgimentale. Così, a modo loro, ripercorrono in una serie di sketch dissacranti, vicende dell'Ottocento italiano, nel maldestro tentativo di riassumerli a tempo di record. Ma se il tentativo fallisce, il rito patriottico prosegue con la storia lacrimevole e grottesca dell'eroina dei due mondi, Anita, riproposta in tutte le varianti della leggenda popolare. E, grazie anche ad un felice repertorio di invenzioni linguistiche e di situazioni surreali, si arriva al termine dello spettacolo con un improbabile funerale in cui si ricongiungono sulla scena gli umili resti dei due padri della patria più amati: quello incenerito, per l'occasione, di Garibaldi e quello imbalsamato di Mazzini.
RISORGIMENTO POP
memorie e amnesie conferite ad una gamba
drammaturgia e regia Marco Andreoli, Daniele Timpano
con Daniele Timpano, Gaetano Ventriglia
disegno luci Marco Fumarola
cadavere di "Giuseppe Mazzini" realizzato da Francesco Givone
progetto grafico di Pierluigi Rauco
musiche aggiuntive di Marco Maurizi
collaborazione artistica di Elvira Frosini
organizzazione: Fondazione Museo storico del Trentino