Rita Marcotulli e Sonata Islands

Garda Jazz Festival 2006

Rita Marcotulli pianoforte
Emilio Galante flauto
Helga Plankensteiner sax alto
Luca Martini violino
Francesco Ciech violoncello
Stefano Colpi contrabbasso
Stefano Bertoli batteria

Sonata Islands è un ensemble dalla caratteristiche quasi uniche, almeno nel panorama nazionale, perché si trova egualmente a proprio agio sia con le partiture di musica nuova scritta, che con il jazz. Come esiste un pubblico nuovo che non si impone confini di genere, così i musicisti di Sonata Islands passano agevolmente da lettura ad improvvisazione. Il repertorio predilige il jazz più strutturato e la musica nuova, soprattutto anglo-sassone, dalla chiare pulsazioni ritmiche.
Ogni concerto è strutturato come la produzione di un nuovo spettacolo, dove forze artistiche e vitali concorrono alla creazione di un’opera nuova.
Sonata Islands è nato nel 1998, ha al proprio attivo diverse produzioni discografiche per BMG, Sonzogno e Rugginenti e tiene un proprio festival a Milano dal 2002.
A Riva del Garda si propone insieme alla pianista Rita Marcotulli e l’ensemble presenterà molte prime esecuzioni della stessa Marcotulli, di Tiziano Popoli, Giovanni Venosta, Miki Loesch, Michele Giro, Emilio Galante, Stefano Colpi e un brano dell’importante compositore americano Lukas Foss.
Rita Marcotulli è una delle pianiste più apprezzate nel panorama jazzistico italiano ed europeo. Fin dalla più tenera età viene avviata allo studio del pianoforte presso il Conservatorio di S.ta Cecilia a Roma. Dopo una curiosità iniziale per i ritmi sudamericani, in particolare per la musica brasiliana, verso i 20 anni comincia ad avvicinarsi al mondo del jazz….ed è subito successo. La sua carriera è subito travolgente, e dall' inizio degli anni '80 Rita Marcotulli ha la fortuna di poter collaborare con il "gotha" del jazz europeo : Chet Baker, John Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Hélène La Barriere, Joe Lovano, Charlie Mariano, Tony Oxley, Michel Portal, Enrico Rava, Michel Bénita, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Pat Metheny. Già nell' 87 , un referendum indetto dalla rivista "Musica Jazz" la classifica come miglior nuovo talento musicale dell' anno. Dal 1988 al 1990 fa parte della band di Billy Cobham. Nel 1988 lascia anche l' Italia per la Svezia, ove resterà fino al 1992 : anche lì viene molto apprezzata come pianista, e, dal canto suo, vi assimila la passione per la ricerca e la sperimentazione. Tra il 1994 ed il 1996, collabora con Pino Daniele, e poi con Roberto Gatto, Ambrogio Sparagna, Bob Moses, Charlie Mariano, Marylin Mazur. Da 8 anni a questa parte, accompagna Dewey Redman in tutti i suoi concerti.
L' intimità della sua musica, la sua grande profondità, i suoi arrangiamenti delicati, che sanno sottolineare la singola nota ed amplificarne la carica emotiva, le permettono di spaziare e di cercare interconnessioni con le altre forme artistiche, specialmente con il cinema, per il quale ha elaborato diverse composizioni. Ed è anche per queste particolari caratteristiche che nasce la collaborazione con Sonata Island, un’unione di intenti per la produzione di musica nuova, senza confini o facili etichettature